l'amico e socio Morris Sonnino (che ringrazio) mi ha riportato l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "I poliziotti? Solo due fascisti. E sono buoni solo se morti"".
L'articolo parla di un tale Dante Franchi, ex-consigliere comunale di Marzabotto (in Provincia di Bologna), il quale ha definito i due poliziotti che hanno ucciso il terrorista di Berlino Anis Amri due "fascisti" e ha detto che "sono buoni solo se sono morti".
Morris ha commentato la notizia così:
"Ecco il solito comunista che, assalito dalla rabbia, getta la maschera per la perdita del criminale ucciso a Sesto San Giovanni. Ancora una volta si conferma, che buona parte della sinistra è complice dei terroristi islamisti.Un povero demente come la maggior parte dei Kompagni con il cervello bruciato dall'ideologia rossa. Un giorno non lontano, pagheranno tutto il male che stanno facendo al paese e agli Italiani.".
L'ex-consigliere Dante Franchi che ha insultato i poliziotti fa parte di Rifondazione Comunista.
Prima di tutto, io penso che nessuno debba morire per le sue idee.
Giusto oggi, si commemora la morte dei fratelli Cervi, i quali furono uccisi dai fascisti.
Le idee come le loro non mi sono mai piaciute. Anzi, le detesto.
Sono ferocemente anticomunista, antisocialista e non mi piace il fascismo.
Io sono un uomo di destra.
Però, io non desidererei mai la morte di chi la pensa in modo diverso dal mio.
Non desidererei la morte del fascista, del comunista o del socialista.
In secondo luogo, vorrei ricordare a tutti che quei due poliziotti hanno ucciso un pericoloso terrorista.
Anis Amri era un pericoloso terrorista e non un pover'uomo in cerca di lavoro.
Ricordo che quei due poliziotti oggi sono in pericolo proprio perché hanno fermato un pericoloso terrorista dell'Isis.
Non lasciamo soli questi due eroi.
Questa sinistra italiana deve chiarire una volta per tutte la sua posizione in merito al fanatismo islamico e al terrorismo che da esso proviene.
Cordiali saluti.
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