Cari amici ed amiche,
nel 2008, prima che fosse eletto presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Hussein Obama aveva promesso la chiusura della prigione di Guantanamo.
Ora, secondo un articolo di "Telesur" che mi è stato riportato dall'amica e socia Stephanie Caracciolo, questa promessa non è stata mantenuta.
Secondo un articolo del "The New York Times", che mi è stato riportato sempre da Stephanie, questa questione dovrà essere affrontata dal nuovo presidente Donald Trump, che si insedierà in gennaio.
Così, la tanto discussa prigione (che si trova a Cuba) resta ancora aperta.
Siamo di fronte ad un'altra "Obamata", un altro disastro dell'attuale presidente americano.
Ora, io dico un'opinione personale. Io terrei anche la prigione di Guantanamo, ovviamente cercando di garantire un minimo di diritti umani al suo interno.
Va bene la difesa dei diritti umani ma coloro che sono prigionieri lì dentro sono in quella condizione perché sono terroristi.
Di questo non si può non tenere conto.
Le uniche cose fatte da Obama sono state mandare a farsi benedire la coesione del popolo americano e rendere gli USA deboli agli occhi del mondo.
Termino, ringraziando Stephanie degli spunti.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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