Cari amici ed amiche,
sul blog "Ribellione Nazionale", ho fatto una breve riflessione sull'Europa in caso di "Brexit", di uscita del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord dall'Unione Europea.
La faccio riprendendo delle parole di Romano Prodi, nelle quali egli esalta il modello di capitalismo tedesco, un capitalismo in cui lo Stato prende potere e in cui vi sono anche le grandi banche.
Il libro su cui le avevo trovate era un mio testo delle scuole superiori del 1996.
Questo sono le parole esatte:
"Due sono gli archetipi del capitalismo che si sono scontrati nell'ultima generazione all'interno dell'economia di mercato, e cioè il modello anglosassone e quello germanico giapponese...La proprietà, espressione sintetica per indicare le regole di mercato e il controllo dell'operatività si presenta come fondamentale per lo sviluppo e l'efficienza del sistema industriale.Da questo punto di vista, il capitalismo anglosassone è caratterizzato da un azionariato anonimo, fortemente mobile e quasi sempre disinteressato alla gestione quotidiana delle imprese. E' fragile e onnipotente insieme. Fragile perché vive nell'ossessione che la proprietà dell'azienda possa subire assalti dall'esterno e onnipotente in quanto nei momenti di crisi il potere degli azionisti nei confronti dei dirigenti diventa assoluto.Un elemento di forza di questo modello è la capacità di reazione alle evoluzioni del mercato finanziario; d'altronde, proprio questo forte collegamento con il mondo della finanza induce a privilegiare la prospettiva del breve periodo, a evitare gli investimenti in ricerca e sviluppo, finendo con il compromettere la competitività dell'impresa.Nel modello germanico (...) la grande impresa è generalmente posseduta da un intreccio di azionisti formati da grandi banche, società di assicurazione, da fondazioni legate all'impresa, fondi collegati ai dipendenti o ai sindacati.
I successi della Germania e soprattutto del Giappone hanno imposto il capitalismo germanico come una concreta alternativa al modello anglosassone.
Il capitalismo italiano, infine, appare caratterizzato da una struttura proprietaria fragile, inadeguata alle sfide del mercato internazionale.".
I successi della Germania e soprattutto del Giappone hanno imposto il capitalismo germanico come una concreta alternativa al modello anglosassone.
Il capitalismo italiano, infine, appare caratterizzato da una struttura proprietaria fragile, inadeguata alle sfide del mercato internazionale.".
In pratica, un'eventuale "Brexit" potrebbe essere una trappola per noi.
Senza il contraltare della Gran Bretagna, la Germania assumerebbe nell'Unione Europea un ruolo egemone.
Potremmo parlare serenamente di IV Reich.
In pratica, si avvererebbe il sogno che Berlino ha sempre accarezzato, fin dal tempo del Sacro Romano Impero: quello di comandare l'Europa.
Così, arriverebbe anche il pessimo modello capitalista tedesco, quel capitalismo in cui banche e Stato la fanno da padrone, strozzando di fatto l'iniziativa privata.
Ricordiamoci di quello che disse la grande Margaret Thatcher sull'Euro:
"L'Euro farà finire la democrazia.
L'Euro è la più grande follia dell'era moderna.
La Germania si ritroverà la sua naturale fobia dell'inflazione, mentre l'Euro risulterà fatale per i Paesi più poveri perché devasterà le loro economie inefficienti".
La Germania si ritroverà la sua naturale fobia dell'inflazione, mentre l'Euro risulterà fatale per i Paesi più poveri perché devasterà le loro economie inefficienti".
Ella fu grande profetessa.
Cordiali saluti.
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