Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 23 marzo 2016

Quei cristiani che fuggono da Betlemme, di cui non si parla

Cari amici ed amiche,

su Facebook, dalla pagina di Padre Gabriel Naddaf in italiano, ho preso questa foto, con questo articolo:


"PER FAVORE CONDIVIDI (Simona)

PERCHE’ I CRISTIANI FUGGONO DA BETLEMME? PER GLI STESSI MOTIVI PER CUI FUGGONO DALL’IRAQ, DALL’EGITTO E DALLA SIRIA.

Il giornalista Jeremy Zipple della rivista gesuita “America” ha recentemente riportato che i cristiani stanno fuggendo in massa da Betlemme, la città natale di Gesù: nel 1990 i cristiani erano in maggioranza, mentre oggi sono circa il 15% degli abitanti.

Ma perché i cristiani di Betlemme sono in fuga? Zipple individua una sola ragione: "Dal 2003 Betlemme è circondata da un muro di tipo militare alto 8 metri", riferendosi naturalmente alla barriera di separazione che Israele ha costruito nella seconda intifada per arginare gli attentatori suicidi, e che per la stragrande maggioranza del percorso è una rete metallica che diventa un muro solo in corrispondenza di Betlemme e poche altre città.

Questa barriera riguarda sia i cristiani che i musulmani di Betlemme, eppure la popolazione musulmana è in crescita. I musulmani non sono in fuga, anzi, stanno arrivando in gran numero. La barriera e le difficoltà che comporta sono di certo un fattore negativo ma, nonostante le convinzioni di Zipple e di tanti altri cristiani occidentali, è molto più importante la ragione per cui la barriera è stata costruita, e cioè la crescita dell’islamismo all’interno dei territori palestinesi.

È importante notare che la sovranità ebraica non porta all’emigrazione dei cristiani: all’interno dello Stato di Israele propriamente detto (e cioè non nei territori controllati dall’Autorità Palestinese) la popolazione cristiana è in costante crescita da decenni. Non è un caso che Betlemme fosse in gran parte cristiana fino al 1990, perché fino ad allora Betlemme era governata direttamente da Israele. Tutto è cambiato con gli accordi di Oslo, che hanno portato al governo l’Autorità Palestinese.

L’Autorità Palestinese, per sua propria costituzione, incarna i principi della sharia. E, come tutti i sistemi basati sulla sharia, relega i cristiani a cittadini di seconda classe. La discriminazione contro i cristiani non solo è legale, ma anche sociale. Inoltre, poco dopo aver preso il potere nei territori palestinesi, Arafat ha messo in atto politiche atte a incoraggiare l’immigrazione musulmana che ne hanno stravolto il profilo demografico .

In definitiva, i cristiani stanno fuggendo da Betlemme per la stessa ragione per cui sono in fuga dall’Iraq, dall’Egitto e dalla Siria: la crescita dell’intolleranza e della violenza islamista.

Fonte: https://providencemag.com/2016/03/why-are-palestinian-christians-fleeing/

(Nella foto, una donna accende una candela nella basilica della Natività di Betlemme. http://www.limitstogrowth.org/articles/2013/12/23/muslim-bethlehem-hopes-some-christians-will-remain-for-the-tourists/)
".

Avete capito?
Quelli che vogliono la Palestina si rendono conto che sono proprio le autorità "palestinesi" a fare scappare i cristiani da Gerusalemme e da altri luoghi santi, come Betlemme.
Dunque, per salvare i cristiani in Terra Santa, l'unica garanzia è Israele.
Cordiali saluti.


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Beatrice Venezi boicottata perché è di destra

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.