Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 24 marzo 2016

Ci stanno ammazzando!

Cari amici ed amiche,

come riporta un articolo di "Panorama" intitolato "Grandi affari e pochi risultati", l'Italia è sempre più condannata all'irrilevanza.
Per esempio, il consorzio internazionale che dovrà realizzare il raddoppio del gasdotto "North Stream 2" dalla Russia alla Germania ha assegnato gli appalti di costruzione ad aziende tedesche e russe.
Dopo che Bruxelles aveva silurato il progetto di costruzione del "South Stream", il gasdotto che sarebbe passato sotto il Mar Nero, dove l'Italia avrebbe avuto un ruolo chiave con la Saipem, il premier Matteo Renzi si è scagliato contro il progetto "North Stream 2".
Il risultato?
Il risultato è stato il fatto che non solo le aziende italiane non hanno ricevuto nessun appalto ma che l'Italia sarà irrilevante.
Renzi, allora, ha iniziato a fare la voce grossa, cercando un dialogo con la Russia, per isolare la Germania.
La Saipem potrebbe rientrare in gioco a settembre, quando ci sarà la posa dei tubi,  ma questo vantaggio è minimo.
Però, se l'Unione Europea darà ragione alla Germania, il rifiuto di Renzi alla collaborazione con il presidente russo Vladimir Putin rischia di fare danni alle aziende italiane.
La Telecom passerà sotto il controllo dei francesi dell'Orange.
La Telecom ha già un socio francese, Vincent Bolloré, il quale detiene il 25% del suo pacchetto azionario.
Dunque, se l'Orange (di cui lo Stato è socio numero uno) prendesse il controllo della Telecom, la nostra maggiore compagnia telefonica sarebbe in mani francesi, con la benedizione di Renzi, che l'8 marzo scorso, durante l'incontro con il presidente francese Francois Hollande, aveva detto:

"L'Italia è molto lieta di accogliere imprenditori che hanno voglia di investire nel futuro del nostro Paese. Siamo orgogliosi dei nostri imprenditori che vanno all'estero e siamo lieti che ci siano imprenditori che considerano il nostro mercato interessante".

Peccato, però, che siano gli altri a prendersi le nostre aziende e non viceversa.
Inoltre, l'aumento dell'import dell'olio d'oliva tunisino senza dazio porterà danni al nostro Paese.
Il mercato dei nostri oli, come quello di olive taggiasche, l'olio del Lago di Garda, l'olio d'oliva toscano, l'olio abruzzese,  l'olio d'oliva pugliese. l'olio d'oliva calabrese e quello siciliano sarà danneggiato.
La Coldiretti dice che questa scelta dell'Unione Europea metterà a rischio un'azienda su tre.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin dice che questa scelta è solo "l'ultimo degli attentati al nostro olio".
Forse, ella non sa che dietro a questa decisione c'è stata un'italiana, l'Alto Rappresentante della Politica Estera Europea Federica Mogherini.
Questa è l'Italia di Matteo Renzi, un'Italia irrilevante.
Cordiali saluti.


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

L'unico problema è questa sinistra

© Khwanchai Phanthong's Images tramite Canva.com Come riporta " Atlantico Quotidiano ", questa sinistra si inventa un'emer...