Qui in Italia non ci si è accorti di essere in guerra!

Strage di bruxelles. I soliti pianti, il solito bla bla come quando Hitler&Stalin si spartivano la Polonia mentre ai caffe di parigi si parlava del tempo
Pubblicato da Nicola Porro su Martedì 22 marzo 2016

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amica Francesca Padovese che mi ha portato all'attenzione questo video di Nicola Porro.
Sono d'accordo con chi dice che quello che è accaduto a Bruxelles ieri sia stato un atto di guerra.
Anzi, esso è stato l'ennesimo atto di guerra.
Oramai questo è noto.
Dal mondo islamico (o da una parte di esso) ci è stata dichiarata una guerra non convenzionale, una guerra combattuta casa per casa da gente che è cresciuta tra noi.
Infatti, a compiere gli attentati sono state persone che sono cresciute tra noi, i figli degli immigrati che agli occhi di tutti noi sembravano integrati.
Forse, in risposta al nichilismo europeo, quel nichilismo che toglie ogni simbolo della cultura d'origine, questa gente si attaccata con fanatismo alla sua religione.
Il risultato nefasto si vede oggi.
Questa gente ci odia.
Odia noi, il nostro modo di vivere e la nostra cultura.
Il vero scopo del terrorismo è farci perdere la tranquillità, per renderci più deboli.
Cordiali saluti.