Il valore delle processioni

Statua della Madonna Addolorata della Chiesa di Santa Maria Assunta di Galati Mamertino, in Provincia di Messina-foto della pagina di Facebook "Tutto Galati Mamertino"

Cari amici ed amiche,

oggi è Venerdì Santo ed il rito più importante è la processione della Via Crucis, la quale ricorda la passione e la morte di Gesù Cristo nostro Signore.
Ora, durante queste processioni si portano statue di Gesù crocifisso o deposto dalla croce e della Madonna Addolorata.
Questo tipo di manifestazioni religiose sono molto radicate nel sud dell'Italia, ove vengono fatte con grande sontuosità.
Per esempio, so che a Galati Mamertino (il paese di mia madre, in Provincia di Messina) la processione è iniziata questo pomeriggio.
Qui da noi, al nord dell'Italia, invece, queste manifestazioni di fede sono meno sentite.
Sono fatte con meno sontuosità.
Qui da me, a Roncoferraro, la processione sarà fatta in serata e sarà sostanzialmente breve, se confrontata con quelle che si fanno a Galati Mamertino o in qualsiasi altro paese del sud.
Sono due realtà culturali diverse.
Qui al nord c'è un po' di quel retaggio di quella cultura portata dall'Illuminismo francese o del "giuseppinismo austriaco" del XVIII secolo.
Al sud vi è il retaggio della cultura spagnola.
Ora, da una discussione fatta su queste cose con qualche mio conterraneo (il quale mi ha un po' contraddetto) traggo qualche considerazione.
In primo luogo, la Chiesa cattolica ed il suo magistero ammettono questo tipo di manifestazioni.
Sono forme di religiosità popolare.
In secondo luogo, le processioni non sono manifestazioni di folclore o fatte per "attirare turisti".
Esse sono un modo per fare conoscere anche a quel popolo poco dotto in materia di religione i misteri della fede.
Inoltre, nella processione si aggrega tutta la comunità, la Chiesa.
Le processioni non vanno sottovalutate.
Cordiali saluti.