Voltaire, 1694-1778 |
vi invito a leggere l'editoriale di Giorgio Mulè su "Panorama" che è intitolato "Il nostro terrore quotidiano".
L'editoriale inizia così:
"Nessuno, adesso, dica che non se l'aspettava. La carneficina di Bruxelles era il più prevedibile degli attentati. A cominciare dai luoghi scelti dai terroristi, aeroporto e stazioni della metropolitana: sono obiettivi così banali dal punto di vista della prevenzione da fare restare interdetto qualsiasi cittadino".
Effettivamente è vero.
Ora, io prendo una citazione delle "Lettere filosofiche" di Voltaire:
"Se in Inghilterra fosse consentita una sola religione, il governo potrebbe diventare arbitrario; se ce ne fossero solamente due, la gente si taglierebbe la gola a vicenda; ma poiché ce ne sono tante, tutti possono vivere in pace".
Fatti come gli attentati che ci sono stati in Belgio dimostrano che forse le teorie di Voltaire sono fallaci.
Purtroppo, noi ci siamo cullati con il mito del "potere accogliere tutti" secondo i principi di questo laicismo, con cui si è rinnegato il nostro patrimonio culturale e di valori.
Il terrorismo si è formato in questo "brodo di coltura".
Tante religioni possono coesistere se rispettano la legge.
Certo, la legge deve riconoscere anche le religioni ed i valori che esse trasmettono.
Noi non abbiamo capito che a certa gente non interessano le nostre leggi.
Se vivesse oggi, Voltaire ritratterebbe almeno in parte le sue teorie.
Cordiali saluti.
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