come riporta "Il Giornale", gli jihadisti che hanno agito a Parigi e a Bruxelles sono transitati nel nostro Paese nel 2015. Si indaga sulla rete di supporto utilizzata: cruciale l'arresto del 40 enne algerino a Salerno.
Hanno scoperto l'acqua calda.
Mi sembra logico che i terroristi non abbiano agito da soli ma che abbiano una rete di supporto in loco.
Lo capirebbe anche un bambino.
Questa rete è fatta di complicità e di alleanze all'interno delle stesse comunità islamiche in loco.
Anche quelli che sanno ma che tacciono, spesso e volentieri, fanno il gioco dei terroristi.
Questo ci deve fare riflettere sulla questione dell'Islam moderato.
Se ci fosse veramente, l'Islam moderato reagirebbe con veemenza contro i fanatici.
Ci sono musulmani moderati e perbene ma non c'è un islam moderato.
Cordiali saluti.
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