Cari amici ed amiche,
come riporta l'articolo de "Il Giornale", in Sicilia, il presidente Berlusconi ha riaperto al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.
La Sicilia potrebbe essere laboratorio politico per la riunificazione del centrodestra? E chi lo sa?
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi è arrivato in Sicilia per un doppio appuntamento - una cena di fundraising a Villa Bordonaro per la quale sono già stati raccolti 75 mila euro e la kermesse "Forza, alziamoci" questa mattina al Teatro Politeama - sotto l'attenta regia del commissario siciliano Gianfranco Miccichè e spariglia le carte.
Ora, il presidente Berlusconi ha riaperto al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, dicendo:
"Alfano? Nessun risentimento nei suoi confronti perché in politica vince chi non serba rancore. Ncd è un partito costituito da donne e uomini che vengono dal centrodestra, la cui collocazione naturale è con noi. Gli esponenti di Ncd sanno che questa è per loro l'unica strategia ragionevole. Quindi sono ottimista, e so che con i moderati faremo grandi cose. In Sicilia c'è grande voglia di Forza Italia e di centrodestra e quindi dobbiamo unire tutti i moderati e ritornare alla guida della regione. Dipende solo da noi perché, ripeto, la Sicilia non è una regione di sinistra".
Ora, esprimo il mio parere.
Che in politica non ci debba essere rancore è ovvio.
Però, mi viene anche da dire un'altra cosa: il problema non è verso le persone ma è verso il progetto politico.
Ergo, che vuole il fare il Nuovo Centrodestra?
Come ha (giustamente) osservato il presidente Berlusconi, non si può essere con il centrodestra in Sicilia e governare con il centrosinistra a livello nazionale.
Serve un po' di coerenza.
Alfano deve scegliere.
O sta con il centrodestra sempre o si schiera con i centristi, i quali sono attirati da Matteo Renzi.
La politica del "doppio forno" non piace a nessuno.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento