Gli ebrei non uccisero Gesù Cristo!

Cari amici ed amiche,

oggi, è Venerdì Santo e vorrei chiarire una cosa.
Questa mattina, ho chiarito la questione della storiella dei "perfidi giudei".
Ora, vi sono alcuni che sostengono ancora l'altra ridicola storiella del popolo ebraico come "popolo deicida", una storiella in cui si accusano gli ebrei di avere ucciso Gesù Cristo.
La realtà è ben diversa.
Gesù non fu ucciso dal popolo ebraico.
A volere la morte di Gesù fu una parte del Sinedrio del Tempio, con il sommo sacerdote Caifa,  la quale si appoggiò alla legge romana, per fare accusare Gesù di sedizione e blasfemia e farlo uccidere.
L'accusa, ovviamente, fu falsa.
Gesù era scomodo a quei sacerdoti che pensavano solo al loro potere.
Essi ritenevano che Gesù Cristo fosse un ribelle. Ricordo che la Giudea e la Samaria del tempo di Gesù 0-33 AD erano zone difficile da controllare per i Romani.
Per i sacerdoti del Sinedrio, essere Figlio di Dio significava essere re dei Giudei.
Quei sacerdoti erano legati al potere romano e temevano che quest'ultimo avrebbe potuto girarsi contro di loro per la presenza di un uomo che diceva di essere il Figlio di Dio, quindi, secondo la loro visione, re dei Giudei.
Dal canto loro, i Romani, vedevano in Gesù un avversario politico.
Così, tradito dal suo apostolo Giuda Iscariota, Gesù fu tradotto davanti al Sinedrio e poi fatto condannare da Ponzio Pilato, con il placet di Erode.
Quest'ultimo era un re fantoccio al soldo dei Romani e probabilmente era di origine nabatea e non ebraica.
Quindi, i responsabili della morte di Gesù furono una parte del Sinedrio, Erode, Ponzio Pilato ed i romani che eseguirono la condanna.
Il popolo ebraico di allora non c'entrava nulla, come non c'entrarono nulla gli ebrei delle epoche successive come non c'entrano nulla gli ebrei attuali.
Inoltre, ricordo che senza Ebraismo non sarebbe nato il Cristianesimo.
Cordiali saluti.