oggi, compie gli anni il mio amico e socio Morris Sonnino.
A lui auguro il meglio perché se lo merita.
Attraverso Facebook, iniziai ad avere contatti con Morris nel 2010.
Subito egli si dimostrò essere una persona sempre aperta al dialogo e con grande cultura.
L'amicizia tra me e lui, però, si consolidò nel 2011, quando venni attaccato da una persona, dopo che sul precedente blog "Italia e Mondo" scrissi un articolo contro la decisione dell'UNESCO di riconoscere la Palestina.
Lì capì che Morris voleva essere veramente mio amico.
Questa amicizia portò anche ad una collaborazione in questo mio blog, collaborazione che nel dicembre dello scorso anno si è concretata nell'ingresso nello "staff" con Stephanie Caracciolo e Silvia Morelli.
Quest'ultima mi era stata suggerita da lui.
Morris è una persona dotata di grande cuore.
Per gli amici e per le persone a cui tiene si farebbe anche in quattro.
Per le persone a lui care c'è sempre.
Inoltre, ha anche un grande bagaglio culturale.
Grazie a lui, ho potuto conoscere meglio la realtà di Israele (infatti, Morris ha cittadinanza israeliana) e delle realtà ebraiche.
Ho ancora oggi la sua tesi sull'Ebraismo.
Gli devo molto, anche perché questo mio umile blog deve la sua fortuna anche a lui.
Con lui sono in debito.
A Morris dico solo una parola: grazie!
Gli dico anche altre due parole: Mazal Tov!
A lui auguro il meglio sul piano lavorativo ed umano.
Cordiali saluti.
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