leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "La Boldrini: "I migranti che arrivano da noi come i partigiani"".
Dell'articolo è interessante codesta parte:
"Terzomondismo, terzomondismo. E' più forte di lei. Proprio non ce la fa a trattenersi. Laura Boldrini, a lungo commissaria per i profughi alle Nazioni Unite, ha colpito anche questa volta. D'altra parte, con le stragi dei migranti nel Mediterraneo, questo è il momento in cui si sente chiamata sempre in causa. Tanto da infilare i suoi "adorati" profughi, o "migranti", come piace chiamarli alla sinistra, persino nel 25 Aprile. Quei giovani "che arrivano anche sulle nostre coste, che avrebbero preferito stare a casa loro ma non hanno questo privilegio, molti di loro oggi sono partigiani nel loro paese" ha detto la presidente della Camera. Ora, fare un paragone tra i profughi perseguitati nel loro Paese che sbarcano da noi e i partigiani che ci liberarono dal nazifascismo non è solo un paragone storicamente azzardato. ".
Ora, paragonare chi viene illegalmente qui in Italia a coloro che combatterono realmente per il bene dell'Italia, i partigiani non comunisti, mi sembra azzardato ed offensivo verso questi ultimi.
Inoltre, tanta parte di queste persone che vengono illegalmente non è gente che scappa da guerre ma è gente che viene qui clandestinamente.
L'Italia è in crisi e c'è gente che continua a parlare di "accoglienza senza se e senza ma" , senza tenere conto del fatto che ci siano parecchi italiani senza lavoro e che vivono sotto la soglia di povertà.
Questo è un insulto a noi italiani.
Cordiali saluti.
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