Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito "Il Timone" che è intitolato "Quei sacerdoti uccisi dai partigiani che la Chiesa dovrebbe beatificare: Un dossier de "Il Timone"".
L'articolo inizia così:
""Questi sono i nostri beati". È questa l'ambiziosa “proclamazione” che Il Timone propone ai lettori in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione. Un dossier accurato e coraggioso, quello del mese di Aprile, in cui si affronta partendo dalla storia del beato Rolando Rivi, ucciso dai partigiani comunisti in odio alla fede sul finire della seconda guerra mondiale, le storie degli altri preti uccisi dalla violenza rossa. E ci si chiede che fare della loro memoria adesso che la Chiesa, con la beatificazione del seminarista martire, ha sancito che nel biennio '44-'46 si moriva in odium fidei.".
Ora, non tutti i partigiani lottarono per la libertà.
Molti di essi si mossero solo per un interesse politico e non per portare la democrazia in Italia per portare l'Italia al comunismo.
Tra questi, ci furono coloro che uccisero uomini di fede e sacerdoti.
Furono 150 i preti uccisi dai partigiani comunisti.
Esempi furono don Umberto Pessina e don Luigi Lenzini, vittime della violenza dei partigiani comunisti.
Perché non si parla di questi uomini di fede uccisi dalla barbarie comunista?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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