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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 24 aprile 2015

Quei preti uccisi dai partigiani

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Il Timone" che è intitolato "Quei sacerdoti uccisi dai partigiani che la Chiesa dovrebbe beatificare: Un dossier de "Il Timone"".
L'articolo inizia così:


""Questi sono i nostri beati". È questa l'ambiziosa “proclamazione” che Il Timone propone ai lettori in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione. Un dossier accurato e coraggioso, quello del mese di Aprile, in cui si affronta partendo dalla storia del beato Rolando Rivi, ucciso dai partigiani comunisti in odio alla fede sul finire della seconda guerra mondiale, le storie degli altri preti uccisi dalla violenza rossa. E ci si chiede che fare della loro memoria adesso che la Chiesa, con la beatificazione del seminarista martire, ha sancito che nel biennio '44-'46 si moriva in odium fidei.".

Ora, non tutti i partigiani lottarono per la libertà.
Molti di essi si mossero solo per un interesse politico e non per portare la democrazia in Italia per portare l'Italia al comunismo.
Tra questi, ci furono coloro che uccisero uomini di fede e sacerdoti.
Furono 150 i preti uccisi dai partigiani comunisti.
Esempi furono don Umberto Pessina e don Luigi Lenzini, vittime della violenza dei partigiani comunisti.
Perché non si parla di questi uomini di fede uccisi dalla barbarie comunista?
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.