stando ad un articolo su "La Gazzetta di Mantova" nel Comune di Roncoferraro sarà indetto un referendum con cui sarà consultata la cittadinanza in merito alla questione dell'Unione Mincio-Po, un'unione intercomunale il cui progetto prevederebbe l'unione di servizi tra i Comuni di Roncoferraro, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia, se fosse implementato.
Certamente, il referendum sarebbe un atto sacrosanto e dovuto.
Una cosa come l'Unione Mincio-Po riguarda il futuro del Comune di Roncoferraro e degli assetti del territorio.
Quindi, i cittadini debbono esprimere la loro opinione.
Personalmente, io sono contro l'Unione Mincio-Po.
Qualcuno dirà: "Bella forza! Antonio Gabriele Fucilone è di centrodestra ed è ferocemente ostile verso la sinistra, la quale esprime il Sindaco e l'amministrazione comunale".
Ora, personalmente non ho nulla contro il Sindaco Federico Baruffaldi o la sua amministrazione.
Anzi, Baruffaldi mi è anche simpatico e mi piacerebbe un giorno avere una discussione pubblica con lui sul tema della mafia, tema di cui aveva fatto qualche accenno prima delle primarie del suo partito.
Semplicemente, non mi piace la sua politica.
Io ho un'altra idea di società e di politica in quanto tale.
Io sono un conservatore cattolico, sono contro l'aborto ed i matrimoni omosessuali, sono contro l'immigrazione clandestina, sono sionista ed amico di Israele e sono per l'iniziativa privata e per un'economia fondata sul capitale privato, secondo il pensiero di Winston Churchill, di William Mc Mahon, di Ronald Reagan e di Margaret Thatcher.
Però, la questione dell'Unione Mincio-Po è trasversale.
Essa va oltre i partiti e le ideologie.
Ad essere perplessi riguardo a questo progetto non sono solo quelli che la pensano come me ma anche tanta gente che fa parte dello stesso Partito Democratico, il partito di cui fa parte anche Baruffaldi.
Questo progetto di unione intercomunale non sta in piedi.
Per esempio, secondo il Ministero degli Interni, la spesa media pro-capite nel Comune di Sustinente è pari a 630 Euro, quella a Serravalle Po è pari a 900 Euro e quella ad Ostiglia è pari a 1.024 Euro.
A Roncoferraro la spesa media pro-capite è pari a 575 Euro.
In un'unione intercomunale, i bilanci e le spese vengono unificati.
Ora, la media della spesa media pro-capite tra i Comuni di Roncoferraro, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia è pari a 794 Euro.
Ergo, noi roncoferraresi pagheremmo 219 Euro in più, se il progetto dell'Unione Mincio-Po fosse implementato.
Invece, la spesa media pro-capite a Castel d'Ario è pari a 702 Euro e quella Villimpenta è pari a 751 Euro.
La media tra la spesa media pro-capite dei Comuni di Roncoferraro, Castel d'Ario e Villimpenta è pari a 646 Euro.
Noi roncoferraresi pagheremmo solo 71 Euro in più.
I numeri non sono di sinistra o di destra.
Sono semplicemente numeri e sono impietosi per l'Unione Mincio-Po.
Stando ai numeri, con l'Unione Mincio-Po, noi roncoferraresi perderemmo.
Dunque, i cittadini debbono avere la possibilità di dire la loro.
Cordiali saluti.
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