prendo spunto dall'articolo scritto da Keyser Soze su "Panorama" e che è intitolato "Tutti contro Renzi, che gioca a fare il tiranno".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Ora, la nuova legge elettorale che vuole fare approvare, detta "Italicum", è il perfetto esempio di quello che è l'atteggiamento del premier Matteo Renzi.
Se andasse in porto, la legge elettorale in questione favorirebbe di gran lunga il Partito Democratico (il partito di Renzi) e in subordine il Movimento 5 Stelle, per il premio maggioranza di lista (e non di coalizione) e per l'introduzione del ballottaggio.
A tutti i costi, Renzi vuole fare approvare questa legge dal Parlamento.
Egli è disposto anche a ricorrere al voto di fiducia.
Purtroppo, questo atteggiamento non è opportuno per ciò che riguarda una legge che dice l'assetto delle nostre istituzioni.
Le riforme istituzionali vanno fatte insieme alle altre forze politiche e non da soli.
Invece, Renzi vuole fare tutto da sé.
Egli ha precettato i parlamentari del suo partito, il Partito Democratico, obbligandoli a stare in Parlamento.
Ricordo che Renzi è anche leader del Partito Democratico.
Ora, mi risulta che la nostra Costituzione non prevede i vincoli di mandato.
L'articolo 67 della nostra Costituzione recita:
"Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato".
Ergo, un parlamentare può anche dire no al suo partito e non andare a votare o votare contro.
Quindi, quello che Renzi sta facendo non è conforme alla nostra Costituzione.
Renzi sta forzando la mano a tutti.
Con il voto di fiducia, se il governo non ha la maggioranza va a casa.
Così facendo, Renzi fa un gesto di sfida ai parlamentari con cui dice loro: "Se mi fate cadere, andate a casa anche voi".
Però, Renzi ignora il fatto che lui non ha potere di sciogliere il Parlamento.
Solo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, può sciogliere le Camere ed indire elezioni.
Evidentemente, Renzi è così assetato di potere che non si rende conto del fatto che abbia scordato le regole più basilari.
Il potere è come una droga.
Cordiali saluti.
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