Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito "L'Intraprendente" che è intitolato "L'Europa torna a boicottare gli ebrei".
"Vogliono boicottare Israele" è il grido dall’allarme lanciato da Yair Lapid, giornalista e leader del partito centrista e laico Yesh Atid. L’ex Ministro delle Finanze israeliano ha duramente attaccato l’iniziativa intrapresa da sedici ministri degli Esteri dell’Unione Europea, tra cui il nostroGentiloni, che in una lettera indirizzata a Lady Pesc (Alto Commissario della Politica Estera Europea) Federica Mogherini invocano l’etichettatura “anti-coloni” dei prodotti degli insediamenti in West Bank. Dietro alla maschera ostentata dai ministri UE del diritto dei cittadini europei di conoscere la provenienza dei prodotti che acquistano, si cela una nuova mossa dei leader europei contro Israele, un ultimo avviso per il premier israeliano Benjamin Netanyahu ed i suoi affinché il processo di pace possa ripartire. In effetti, non deve stupire l’unidirezionalità delle offensive europee: dopo il riconoscimento della Palestina votato nel dicembre scorso a Strasburgo, l’adesione dello Stato guidato da Abu Mazen alla Corte dell’Aja, le concessioni all’Iran, sembra mancare solo più la stella gialla, come sostenuto dal Ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman.
Anzi, se ai prodotti israeliani fosse messa la stella gialla, noi non ci stupiremmo.
Ora, l'Unione Europea sta avendo un atteggiamento gravemente lesivo verso Israele.
Prima di tutto, con queste pressioni, l'Unione Europea lede la sovranità dello Stato di Israele.
In secondo luogo, ricordo che tanti Arabi vogliono stare in Israele e che Israele difende i cristiani e le altre minoranze, cosa che non fa l'Autorità Nazionale Palestinese.
O meglio l'Autorità Nazionale Palestinese è caratterizzata da una laicità di facciata ma di fatto è islamica.
La fuga di cristiani dalla West Bank dimostra ciò.
L'Europa non si sta comportando e forse essa è ancora prigioniera di alcuni vecchi retaggi e pregiudizi culturali.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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