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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 23 febbraio 2015

II Domenica di Quaresima

Trasfigurazione di Raffaello Sanzio (1522)


Cari amici ed amiche,

le letture delle sante messe di sabato pomeriggio e di domenica mattina sono i seguenti testi:

Dal libro della Gènesi, capitolo 22, versetti 1-2. 9.10-13.15-18.

In quei giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo!". Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò".
Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: "Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!". L’angelo disse: "Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito".
Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.
L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: "Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce".

Parola di Dio.




Salmo Responsoriale. Salmo 115.

Ritornello: Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.

Ho creduto anche quando dicevo:
"Sono troppo infelice".
Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli.

Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;
io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
tu hai spezzato le mie catene.
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani, capitolo 8, versetti 31-34.

Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui?
Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!

Parola di Dio.



+ Dal Vangelo secondo San Marco, capitolo 9,versetti 2-10.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.
Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: "Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia". Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: "Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!". E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

Parola del Signore.


I discepoli Giovanni, Giacomo e Pietro videro chi era veramente Gesù Cristo.
Egli fu trasfigurato (con le vesti bianche)  e con lui vi erano il patriarca Mosè ed il profeta Elia.
Poi, una voce disse: "Questi è il Figlio mio, l'amato, ascoltatelo"
Egli si rivelò a loro come Figlio Unigenito di Dio, un Figlio che come Isacco, figlio di Abramo, venne offerto in sacrificio.
A differenza di Isacco, Gesù Cristo morì in sacrificio, prima di risorgere.
Anche noi, oggi, dobbiamo ascoltare Gesù e farci testimoni di Lui.
Termino, suggerendovi una preghiera.
San Gabriele dell'Addolorata

Questa preghiera è una richiesta di intercessione a San Gabriele dell'Addolorata, che il 27 febbraio sarà festeggiato:

Preghiera dei Giovani.

O San Gabriele, Patrono della gioventù, con la fede più viva ti prego di proteggere la mia giovinezza così insidiata da tanti nemici che vogliono trascinarmi nella colpa e farmi perdere la grazia di Dio. Fa' che io viva sempre la mia vita di cristiano, e che impieghi tutte le energie dell'anima e del corpo per la gloria di Dio.
Fa' che il mio spirito sia inondato della tua gioia che godono tutti quelli che sono forti e puri.
Fa' che io sia docile alla volontà divina, pronto ad affrontare tutte le difficoltà della vita.
Per questo, o San Gabriele, stammi sempre vicino con la tua potente intercessione.

Recitate, un "Padre nostro", un "Ave Maria" e un "Gloria".

Cordiali saluti.



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Ringrazio un caro amico di questa foto.