riprendo un discorso fatto qualche giorno fa.
Ora, non si debbono demonizzare le biotecnologie.
Prendiamo, per esempio, il campo medico.
Cito, come esempio, la produzione di anticorpi monoclonali, ossia gli anticorpi prodotti da un solo tipo di cellula immunitaria.
Essi possono essere prodotti fondendo una cellula tumorale (di un mieloma) ed un linfocita B, i quali formano un ibridoma.
Gli anticorpi monoclonali servono per la diagnostica nella medicina.
Ho parlato dell'insulina che può essere prodotta da batteri geneticamente modificati.
Parliamo anche dell'ambiente.
Lo sapevate che l'ENI sta studiando dei batteri geneticamente modificati che sono in grado di produrre il petrolio?
In pratica, potremmo non dipendere più dagli Arabi.
Inoltre, riguardo all'agricoltura, le biotecnologie sono usate da tanto tempo.
Per esempio, le banane che noi mangiamo oggi, quelle della varietà "Cavendish" (Musa acuminata), nacquero da selezioni genetiche.
Le banane selvatiche originali avevano semi così duri da spaccare i denti.
Le clementine (Citrus clementina) nacque da un incrocio fatto ad Orano (Algeria) dal frate Clement Rodier nel 1940.
Oggi, si può produrre anche del mais che non viene attaccato dall'Aspergillus flavus, una muffa che sviluppa le aflatossine, delle tossine cancerogene per il fegato.
Ora, qualcuno mi dirà che le colture geneticamente modificato possono mettere a rischio quelle tradizionali.
Io rispondo dicendo che ciò non è vero.
Le colture OGM e quelle tradizionali possono coesistere benissimo.
Possono coesistere il mais OGM ed un mais tradizionale come il "Marano" o un riso OGM e capace di produrre carotenoidi ed un riso tradizionale come il Riso "Vialone nano mantovano".
Inoltre, vorrei ricordare che c'è biotecnologia e biotecnologia.
La biotecnologia atta a migliorare le vite delle persone e l'ambiente va bene.
Invece, la biotecnologia che punta a creare i mostri, come gli "embrioni chimera" (embrioni metà umani e metà animali), è eticamente discutibile ed è anche pericolosa.
Stiamo bene attenti.
Cordiali saluti.
sono d'accordo...gli OGM darebbero in agricoltura un notevole aiuto. Mio padre è contoterzista e quindi di queste cose un po' me ne intendo. Il mais OGM resisterebbe meglio alle aflatossine, come hai già detto tu. LE aflatossine si generano quando c'è una stagione calda e umida. Gli OGM sarebbero inoltre in grado di resistere in modo più efficace a malattie e parassiti, facendo risparmiare all'agricoltore e al contoterzista. Gli OGM vanno valorizzati, non demonizzati. La cosa importante è che non venga però perso il seme madre, perché il seme madre torna sempre utile. Per il problema degli embrioni chimera sono d'accordo con te...qui si sta giocando a fare Dio
RispondiEliminaHo vissuto in campagna per tanti anni ed i campi vicino a casa mia erano coltivati da contoterzisti.
RispondiEliminaSo che mestiere è quello dei contoterzisti.
Un conto è migliorare ciò che la natura ci dà senza stravolgere tutto.
Questo è il caso del mais OGM.
Avere del mais che non genera aflatossine (che sono cancerogene per il fegato) è una buona cosa.
Ben altra cosa è creare gli embrioni chimera o fare altre pratiche atte a stravolgere ogni cosa non è solo eticamente sbagliato ma è anche pericoloso.
Non si gioca a fare Dio.