Foto di un articolo de "La Gazzetta di Mantova" presa dal gruppo di Facebook "Roncoferraresi leghisti" |
enuncio altri due motivi per cui si deve dire no all'Unione Mincio-Po, un'unione innaturale dei Comuni di Roncoferraro, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia.
Oltre al fatto che (secondo le norme vigenti) non si possono fare unioni tra Comuni di diverso ambito (per esempio, il Comune di Roncoferraro è nel distretto sanitario di Mantova mentre gli altri sono nel distretto sanitario di Ostiglia), ci sono altre problematiche.
La prima è la spesa pro capite.
La spesa pro capite a Roncoferraro è inferiore rispetto a quella che c'è ad Ostiglia.
Se si dovesse fare l'Unione Mincio Po, il rischio per noi di Roncoferraro sarebbe di fatto quello di dovere pagare anche per quelli di Ostiglia.
In secondo luogo, vi è la questione della vigilanza.
Dal centro abitato di Cadé (frazione del Comune di Roncoferraro) a quello di Correggioli (frazione del Comune di Ostiglia) la distanza è di 35 Km.
Ora, come si farebbe a gestire un territorio del genere, tenendo conto anche del fatto che i Comuni debbano contenere le spese?
Questa unione non s'ha da fare.
Cordiali saluti.
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