leggete l'articolo del sito "Cantuale Antonianum" che è intitolato "Il vescovo di Roma non viene "intronizzato", ma l'Arcivescovo di Canterbury sì. Lo fanno dire a Papa Francesco!".
Agli anglicani, noi cattolici possiamo avere da dire molte cose.
Potremmo dire di non essere d'accordo con loro in merito alle ordinazioni sacerdotali di omosessuali e donne (pure io, da cattolico conservatore quale sono, non sono d'accordo con gli anglicani su questo punto) come su altri temi.
Però, loro hanno mantenuto almeno certi rituali esteriori.
Per esempio, un arcivescovo di Canterbury che si insedia viene "intronizzato".
La parola "intronizzazione", però, dovrebbe essere usata anche riguardo al Papa.
Eppure, Papa Francesco non accetta questo termine, come riporta un video del quotidiano "La Repubblica".
Egli preferisce parlare di "inizio del ministero petrino" o non di "intronizzazione".
Ora, io penso che si debba tornare ad un lessico più appropriato.
Il Papa è il Vicario di Cristo sulla Terra.
Se l'arcivescovo anglicano viene "intronizzato" a maggiore ragione il termine "intronizzazione" deve valere per il Papa.
Lo dico senza volere mancare di rispetto a Sua Grazia, il Primate di Inghilterra.
La sede di Roma è il cuore della cristianità occidentale, la sede a cui anche la cara e vecchia Inghilterra faceva riferimento fino al 03 novembre 1534 e da cui venne separata per decisione che nulla aveva di religioso e che fu presa da un uomo, re Enrico VIII Tudor.
Con tutto il bene filiale che posso valere al Santo Padre Francesco, dico che è bene non svilire quello che è il rito di Santa Romana Chiesa.
Cordiali saluti
Nessun commento:
Posta un commento