l'amica e collaboratrice Francesca Padovese (amministratrice del blog "Stand Up and Fight") mi ha portato all'attenzione una petizione intitolata "Petizione sull'educazione affettiva e sessuale nelle scuole".
Questo è il testo della succitata associazione che è stata proposta dall'associazione "ProVita Onlus":
"ProVita Onlus, l'Associazione Italiana Genitori (AGe), l'Associazioni Genitori delle Scuole Cattoliche (AGeSC), il Movimento per la Vita e Giuristi per la Vita, presentano questa petizione propositiva al Ministro dell’Istruzione, nonché al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, affinché i nostri figli possano trovare nella scuola, non ideologie destabilizzanti come l’ideologia gender, ma progetti, corsi e strategie educative che permettano uno sviluppo sano della loro personalità, in armonia con la famiglia e con le istanze etiche, rispettosi di tutti ed in primis della natura umana.".
Io sono d'accordo e ho firmato volentieri la petizione, ringraziando anche Francesca.
Ora, in questa società ci sono forze che vogliono di fatti distruggere i valori più profondi che ci sono in essa.
Queste forze vogliono uomini che si limitino solo a mangiare e a lavorare ma che di fatto non abbiano più dei valori che sono fondanti di una società come la nostra.
Esse, per esempio, puntano sul femminismo più estremo, quel femminismo che mette in discussione la famiglia, che nulla ha a che fare con i diritti della donna e che mette in discussione anche il rapporto uomo-donna.
Queste forze puntano a scardinare la famiglia e a sostituirla con una sorta di società "tribale" in cui tutto è confuso.
Coloro che vogliono ciò sono le stesse persone che accusano noi di essere simili ai fondamentalisti islamici.
Questo (se non verrà fermato) ucciderà nostra società.
Cordiali saluti.
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