domani, il Parlamento italiano potrebbe votare per il riconoscimento della Palestina.
Io mi auguro che questo scempio non si consumi.
Il voto per la Palestina è un voto contro lo Stato di Israele.
Il voto pro-Palestina non è un voto per la pace.
Il voto per la Palestina è di fatto una legittimazione dei terroristi di Hamas.
Se il Parlamento italiano desse l'assenso al riconoscimento della Palestina, Israele farebbe bene a rompere con l'Italia.
Lo dico da italiano non disposto a riconoscere questo assurdo provvedimento preso dal Parlamento del proprio Paese, un provvedimento che sarebbe deleterio per tutti, Italia compresa.
Vedete, uno dei miei santi preferiti è San Tommaso Moro.
La vita di San Tommaso Moro è stata per me un grande insegnamento.
Infatti, mi ha insegnato a capire che un provvedimento preso con incoscienza porta il proprio Paese nel caos, anche se a prenderlo sono le istituzioni di quest'ultimo.
Perciò, da cittadino con un pensiero proprio, io mi rifiuterei di riconoscere questo provvedimento, se questo fosse approvato.
Io non vado contro la mia coscienza e non mi rendo complice di ciò.
Continuerò a parlare in difesa di Israele come unico Stato legittimo.
L'Italia ha bisogno dell'amicizia con Israele, per combattere la minaccia terroristica.
Termino, citando il mio buon amico Morris Sonnino che ha scritto:
"Domani, il Partito Democratico voterà a favore della mozione presentata da SEL sul riconoscimento dello Stato di Palestina. Ebrei che vivete in Italia mi raccomando: continuate a votarli.".
Mi sembra inutile dirlo: sono d'accordo con Morris.
Cordiali saluti.
"
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