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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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giovedì 19 febbraio 2015

Libia, documento choc



Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Italia chiama Italia" che è intitolato "ISIS pronta ad usare la Libia come porta verso l'Europa: ecco il documento choc".
L'articolo inizia così:

"I militanti dello Stato islamico hanno intenzione di utilizzare la Libia come "porta d'accesso" per arrivare nell'Europa meridionale. E' quanto rivelerebbero dei documenti del gruppo jihadisti portati alla luce dal think tank Quilliam e citati dal quotidiano britannico "The Telegraph". "I jihadisti sperano di invadere il paese nordafricano con miliziani provenienti da Siria e Iraq, in grado poi di attraversare il Mediterraneo come migranti a bordo dei barconi", si leggerebbe in un documento scritto da "un propagandista dello Stato islamico, Abu Arhim al Libim, ritenuto un importante reclutatore online per i terroristi in Libia".

Secondo al Libim, la Libia ha "un immenso potenziale" per lo Stato islamico. Il riferimento, in particolare, e' alle grandi quantita' di armi entrate in circolazione nel paese dopo la caduta del regime di Muammar Gheddafi. Inoltre, scrive il jihadista, "la Libia e' a meno di 300 miglia" dalle coste europee. "Il paese dispone di una lunga costa che guarda verso la sponda meridionale degli Stati crociati, la quale puo' essere raggiunta facilmente anche attraverso imbarcazioni rudimentali". Al Libi cita anche "il numero di viaggi degli immigrati irregolari", che possono essere "sfruttati strategicamente" per attaccare l'Europa
.".

Quanto riportato è davvero inquietante ma è altrettanto inquietante il fatto che il governo italiano non blocchi i barconi con a bordo gli immigrati clandestini che provengono dalla Libia.
Di fronte ad una minaccia simili si deve fare qualcosa.
Invece, il governo italiano non fa niente.
Anzi, qualcosa esso fa ma è un disastro.
Il riconoscimento dello Stato di Palestina è l'ultima stupidaggine fatta in questa serie di disastri.
Cordiali saluti.



5 commenti:

  1. la storia recente ci consegna un dato incontrovertibile: la destabilizzazione dei paesi arabi è causa di esplosione incontrollata del terrorismo, se è vero che le guerre di esportazione della democrazia in iraq e libia hanno condotto ad un terrorismo che addirittura oggi mira a diventare Stato (cosa mai successa nella storia).
    Sulla base di ciò ti rivolgo una domanda: tu che eri un fervido sostenitore,durante l'era bush, dell'intervento armato in iraq e afghanistan, se potessi tornare indietro caldeggeresti ancora quelle guerre?
    Ps un'altra domanda: dici di bloccare i barconi di clandestini, ma come? forse togliendo mare nostrum o similari? Ma davvero credi che chi scappa da povertà e/o guerre non si mette in mare x paura che nessuno li raccoglie? Immagino che il tuo 'come' sia diverso....almeno spero. E non mi parlare nemmeno di metodo spagnolo: noi abbiamo 3 lati di costa e un altro lato a nord est via terra. Dunque l'analogia non quadra.
    Pps ti ho rivolto due domande molto semplici e chiare, vorrei delle risposte separate altrettanto chiare.

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  2. Primo, i maggiori danni li ha fatti il tuo amico Obama, come le "Primavere arabe".
    L'America deve tornare in mani conservatrici.
    Tra l'altro, ad Obama è stato dato il Premio Nobel per la pace e ha fatto più casini lui di chi stava prima di lui.
    Secondo, operazioni come "Mare nostrum" e "Triton" vanno chiuse immediatamente.
    O si fa una politica europea atta a trattare il tema degli immigrati o ogni Stato dovrà fare da sé e se uno Stato non vorrà gli immigrati non li accoglierà.
    Ti sembra giusto che l'Unione Europea finanzia operazioni come "Mare nostrum" e "Triton", faccia venire qui da noi gli immigrati clandestina e poi gli altri Stati europei non li vogliano?
    Ce li dobbiamo tenere noi?
    Noi abbiamo già i nostri problemi.
    Uno Stato serio pensa prima ai suoi cittadini.
    Io, se comandassi, metterei in giro le navi da guerra e incomincerei a sparare verso i barconi che vengono verso di noi, tanto per intimidirli.
    Tu mi darai del razzista ma sai cosa ti dico?
    Non me ne frega niente.
    Noi non possiamo più sopportare questa immigrazione.
    Inoltre, c'è il pericolo del terrorismo.

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  3. Sia chiaro, non sparerei mai contro i barconi ma vicino ad essi, in modo di scoraggiarli ad andare avanti.

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  4. 1-l'isis ha la sua base regina in iraq, paese che non è stato toccato dalle primavere arabe. Dunque ti ripeto la domanda: tornando indietro caldeggeresti ancora la dottrina bush dell'esportazione dela democrazia nei paesi arabi e in primis l'iraq? Non mi hai risposto.
    2-se spari senza colpire, il gioco potrebbe reggere una settimana...poi è chiaro che il giochino all'italiana non scoraggiarebbe più nessuno.
    Cmq parli di soluzione europea: ma quale? Come fai a fermare milioni di poveri e/o profughi se destabilizzazi le loro nazioni con la guerra e poi addirittura ti ritrovi senza un interlocutore con cui parlare (vedi libia). Antonio il problema è il come: tu parli solo al negativo. Se crei uno tzunami, poi non puoi pensare di fermarlo esigendo muri perché crollano!
    Allora, aspetto le tue due riposte.

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  5. Che piaccia o no, gli immigrati vanno fermati!
    Sarebbe stato bene, per esempio, fare dei campi profughi in Libia, in modo da potere gestire meglio la situazione.
    Con Gheddafi, la cosa era stata fatta.
    Purtroppo, Gheddafi era stato fatto cadere dal tuo amico "abbronzato" Obama e non da Bush.
    Inoltre, anche gli altri Stati europei debbono prendersi gli immigrati.
    Finché non si farà questo non ci sarà nessuna soluzione.
    Ricordo che l'Australia ferma gli immigrati, anche con le cattive.
    Perché non possiamo farlo anche noi?

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.