undici anni fa ci fu la strage di Nassiriya.
In quella città dell'Iraq morirono diciannove nostri connazionali:
- Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte
- Giovanni Cavallaro, sottotenente
- Giuseppe Coletta, brigadiere
- Andrea Filippa, appuntato
- Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente
- Daniele Ghione, maresciallo capo
- Horacio Majorana, appuntato
- Ivan Ghitti, brigadiere
- Domenico Intravaia, vice brigadiere
- Filippo Merlino, sottotenente
- Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte
- Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante
- Massimo Ficuciello, capitano
- Silvio Olla, maresciallo capo
- Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
- Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
- Pietro Petrucci, caporal maggiore.
- Marco Beci, cooperatore internazionale
- Stefano Rolla, regista.
Parlo anche a nome della mia amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno.
Ora, una cosa la debbo dire.
Purtroppo, qui in Italia c'è chi vuole leggere la storia a modo suo.
Ricordo il caso della deputata del Movimento 5 Stelle Daniela Corda che ha chiesto di ricordare anche il terrorista che si fece saltare in aria uccidendo questi servitori della nostra patria.
Ora, chi fece questo attentato non fu un combattente (cosa che sostengono i comunisti e certi signori del Movimento 5 Stelle) ma fu un terrorista.
I terroristi non meritano alcuna legittimazione.
Questi nostri connazionali che trovarono la morte in Iraq andarono lì per portare pace e democrazia.
Ricordiamoli e preghiamo per loro e per i loro cari.
Cordiali saluti.
Come a portare pace chi è alleato di chi ha portato la guerra?
RispondiEliminaInoltre:quale è la differenza tra atto di guerra e atto terroristico?
Tu non motivi mai ciò che assumi e sta qui il vulnus del tuo modo generale di procedere: così facendo infatti, si potrebbe anche assumere che i ciucci volano. Ci vogliono le motivazioni caro ciuccio mio, le motivazioni! Altrimenti ciò che scrivi è spazzatura e nient'altro.
Ma la cosa più indegna per la tua persona è che non solo non motivi, ma tu limiti a riportare acriticamente le cl'assimilazione e ke conclusioni del potere, mostrando di essere totalmente privo della capacità di autonomia di giudizio. Insomma, sei il perfetto servo del potere.
E mo censurami: si sa che messo alle strette metti la testa sotto la sabbia.
I nostri soldati devono essere ricordati per quello che sono: vittime di guerra. Di guerra non di terrorismo. E di guerra, non di missioni di pace! Infatti la guerra lì l'hanno portata i nostri alleati (ciò che esclude la missioni di pace). E le vittime sono soldati e non civili (ciò che esclude l'atto terroristico).
RispondiEliminaEcco cosa significa usare la propria testa, da un lato, e assumere motivando, dall'altro.
CAPRA!
Traditore, metti la faccia in quello che scrivi!
RispondiEliminaVuoi che metta anche il tuo cognome?
Tu sei un traditore.
Non sei degno di essere definito italiano.
Hai tradito il nostro Paese ed i suoi valori.
La persona che uccise i nostri connazionali a Nassiriya fu un terrorista.
Se non ti piace non me ne frega.
Questo dario è grillino doc, l'asservito è lui maremma maiala :-P. Tu, antonio, sei sempre bravo a rispondergli a tono, non è facile
RispondiEliminaNon hai motivato le tue assunzioni quindi ciò che scrivi ha valore zero. Io ho motivato le mie conclusioni, tu no.
RispondiElimina1-come fa a portare pace chi è alleato di chi ha portato guerra?
2- qual è la differenza tra atto di guerra e atto terroristico? (Nel caso sono morti militari e non civili).
Tu riporti acriticamente le classificazioni del potere, io no: ragiono con la mia testa e i miei ragionamenti li esplicito con le motivazioni.
tu invece, come al solito, non motivi.
Dato che non sai rispondere alle mie domande mi censurerai di sicuro: almeno eviterei di fare figuracce come nell'ultima risposta. Su mio espresso invito infatti hai ancora una volta evitato di motivare. Perché? Semplice: ne sei INCAPACE.
CAPRA CAPRA CAPRA!
Grazie, Ludovico.
RispondiEliminaDario io non riporto quello che dice il "potere".
Ho semplicemente un'idea diversa dalla tua.