leggete l'articolo scritto da Keyser Sozer su "Panorama" che è intitolato "La nuova sfida di Matteo si chiama Renzellum".
Quello di Keyser Sozer è uno pseudonimo ed è stato preso dal personaggio del film cult "I soliti sospetti", con Kevin Spacey.
Il premier Matteo Renzi è molto nervoso.
Ieri, egli ha lasciato trapelare che la riforma della legge elettorale si farà comunque, con o senza il contributo di Forza Italia.
Ora, quello che è inaccettabile è il fatto che Renzi cambi la proposta di realizzazione della nuova legge elettorale, detta "Italicum", a seconda delle giornate o delle convenienze.
Questo spiazza tutti, compreso il presidente Berlusconi, il quale un bel momento chiede chiarezza.
Renzi, però, non sente ragione e si dice pronto a fare le riforme anche da solo, cosa che è impossibile.
In realtà, Renzi è nervoso.
Egli sta mostrando tutti i suoi limiti, limiti che un leader non dovrebbe avere.
Un leader, per esempio, delega agli altri le faccende e non accentra tutto su sé stesso, cosa che Renzi fa sistematicamente.
Renzi sa bene che una parte del suo partito non lo vuole e che è pronta a staccarsi.
Se ci fosse una scissione del'ala sinistra del Partito Democratico, il governo cadrebbe oppure Renzi sarebbe costretto a chiedere l'appoggio al presidente Berlusconi e a Forza Italia.
In caso di scissione a sinistra e se non dovesse inglobare parti del centrodestra (cosa che è nel progetto di Renzi), il Partito Democratico scenderebbe sotto il 30%.
Per Renzi ed il suo ego smisurato sarebbe un brutto colpo.
Allora, Renzi vuole portare a casa l'Italicum, una legge elettorale che così com'è proposta ora sarebbe "ad personam", per andare al voto e vincere facile.
Il presidente Berlusconi (che non è ingenuo né autolesionista) non è disposto a concedergli ciò.
Da qui parte il nervosismo di Renzi.
Cordiali saluti.
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