Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 23 aprile 2014

II Domenica di Pasqua



Cari amici ed amiche.

Le letture delle Sante Messe di sabato pomeriggio e di domenica mattina saranno i seguenti testi:
"Dagli Atti degli Apostoli, capitolo 2, versetti 42-47:

[Quelli che erano stati battezzati] erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.

Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.

Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno.

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo.

Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.

Parola di Dio


Salmo responsoriale-salmo 117:

Dica Israele:
"Il suo amore è per sempre".
Dica la casa di Aronne:
"Il suo amore è per sempre".
Dicano quelli che temono il Signore:
"Il suo amore è per sempre".

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo, capitolo 1, versetti 3-9:

Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo.

Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell’oro – destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco –, torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la meta della vostra fede: la salvezza delle anime.

Parola di Dio

+ Dal Vangelo secondo San Giovanni, capitolo 20, versetti 19-31:

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: "Pace a voi!". Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi". Detto questo, soffiò e disse loro: "Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati".

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: "Abbiamo visto il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo".

Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: "Pace a voi!". Poi disse a Tommaso: "Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!". Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!".

Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Parola del Signore".

Gesù Cristo risorto si presentò agli Apostoli ed infuse loro lo Spirito Santo, lo Spirito di Dio con essi poterono iniziare la loro missione di portare il Vangelo nel mondo.
Questo diede inizio a quel processo che si compì in seguito con la Pentecoste, il giorno la discesa dello Spirito Santo in fiammelle sulle teste degli Apostoli e di Maria (che iniziarono a parlare le lingue dell'umanità), il giorno che segnò la nascita della Chiesa.
Per opera dello Spirito Santo gli Apostoli poterono perdonare i peccati e coloro a cui i peccati furono perdonati avrebbero avuto la misericordia in Cielo.
Alla prima apparizione di Gesù, l'apostolo Tommaso non c'era.
Quando tornò e gli fu riferito di Gesù, Tommaso non credette.
Egli non avrebbe creduto se non avesse visto Gesù con i suoi occhi e se non avesse infilato le dita nel suo costato ferito e nei buchi nelle sue mani.
Tommaso, in fondo, rappresenta l'uomo.
Specialmente in quest'epoca, l'uomo è molto materialista.
Egli si affida solo a ciò che vede e a ciò che sente e non va oltre.
Quando  riapparve per la seconda volta e Tommaso fu presente, Cristo gli chiese di infilare le dita nei buchi dei chiodi alle sue mani e nella ferita al costato.
Questa volta, egli credette. 
Gesù disse: "Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.".
Avere fede significa anche credere senza avere visto.
Cordiali saluti. 

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