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domenica 27 aprile 2014

Le più brutte frasi di Martin Schulz

Cari amici ed amiche.

L'aspirante presidente del Parlamento Europeo e presidente del Partito Socialista Europeo Martin Schulz non perde mai tempo ad insultare il presidente Berlusconi.

Sulla pagina di Facebook del Minzolini Fan Club è comparso questo articolo:



"Schulz aspira a diventare presidente dell'Europarlamento per il PSE e spara contro Berlusconi ogni volta che può. Dopo le parole pronunciate da Silvio Berlusconi sui campi di concentramento, i tedeschi e la famosa ‘offerta’ rivolta dall’allora premier italiano a Schulz di una parte come kapò in un telefilm c’è stato uno scambio di dure repliche tra Martin Schulz e i vertici di Forza Italia
Schulz è velenoso e dice: “Berlusconi è sinonimo di odio, invidia e litigio”, afferma.
Gli rispondono i due capigruppo di Forza Italia al Senato e alla Camera: “Sappiamo bene tutti che Schulz è impegnato nella campagna elettorale per le europee nella quale è candidato per il Pse, con l’obiettivo di portare la sinistra al governo dell’Europa. Ogni sua affermazione rivolta al Presidente Berlusconi non ha quindi, come anche nel passato, altro valore che la polemica stizzita, sterile, aggressiva e volutamente equivocante della più becera sinistra”, sono le parole di Paolo Romani, presidente del gruppo FI di palazzo Madama.
Mentre Renato Brunetta, presidente dei deputati azzurri, ha detto: “Martin Schulz ha già offeso in diverse occasioni il nostro Paese e il presidente Berlusconi. Che proprio lui ci venga a fare la morale è quanto meno singolare e certamente fuori luogo. Degli insulti intrisi d’odio e delle stupidaggini del signor Schulz ne abbiamo abbastanza, pensi al suo Pse, alla sua personale campagna elettorale, e lasci perdere Forza Italia e il nostro Presidente”, quindi Brunetta conclude dicendo: “L’Italia è un grande Paese e non vuole avere a che fare con simili euro-burocrati in permanente ricerca di visibilità. Rifletta Schulz sulla tragedia della seconda guerra mondiale e sulle rimozioni che per troppo tempo hanno costituito il grande senso di colpa collettivo del popolo tedesco”.
Infatti solo nell’ultimo ventennio si è incominciato a parlare di quel periodo vergognoso della storia tedesca
.".

Il rapporto tra Schulz ed il presidente Berlusconi altro non è che il rapporto di "odio-amore" che c'è tra Germania ed Italia.
I tedeschi ammirano le bellezze dell'Italia ma si credono migliori di noi italiani.
Forse, il loro è un po' un "complesso di inferiorità".
L'Italia fu la patria del diritto.
Ora, che noi italiani abbiamo dei brutti vizi è vero.
Però, non crediate che i tedeschi non ne abbiano.
Anche loro sbagliano.
Però, ricordo anche che l'Italia fu patria di grandi personaggi come Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Emilio Segrè ed Enrico Fermi.
Il fatto che ci sia un italiano che emerge, come il presidente Berlusconi, dà fastidio ai tedeschi.
Cordiali saluti. 



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.