Cari amici ed amiche.
Ci siamo!
Domani, festeggeremo la Santa Pasqua, la Resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.
La messa di questa sera, con la veglia pasquale, sarà il culmine di questa settimana in cui sono state commemorate la Cena del Signore e la Passione e Morte del Signore.
Nella resurrezione di Cristo vi è il fondamento della nostra fede.
Ora, Gesù Cristo fu rifiutato da certi membri del Sinedrio (e non dal popolo ebraico in toto) e dai Romani dell'epoca, poiché essi vedevano in lui un avversario politico.
Anche oggi, Cristo è rifiutato ma è rifiutato da molti di coloro che si dicono cristiani.
Per esempio, gli antisemiti.
Vi sono cristiani che appena sentono che Gesù Cristo era un ebreo iniziano a maledire e a fare strane congetture, dicendo che Gesù Cristo era un galileo e che i galilei non erano ebrei.
Peccato (per gli antisemiti) che Gesù Cristo nacque in Giudea ed era della tribù di Giuda.
Non accettando l'essere ebreo di Gesù non equivale ad un rifiuto della Sua persona e al prestare il culto ad un Gesù Cristo che non è mai esistito?
La risposta è sì.
Lo stesso dicasi per coloro che si dicono cristiani ma che poi si rifiutano di andare a messa.
Il Decalogo della Legge mosaica ci dice che si debbono santificare le feste e Gesù Cristo non abolì di certo la Legge mosaica.
Ci sono anche persone che si dicono cristiane che dicono di essere favorevoli ai matrimoni gay.
Ora, gli omosessuali non vanno giudicati ma il matrimonio omosessuale contrasta con il principio cristiano del matrimonio.
Ci sono persone che si dicono cristiane che fanno della "carità pelosa" , una carità fatta per farsi vedere o per dettame politico, per esempio all'immigrato che viene con il barcone ma che trascura il vicino di casa che ha bisogno.
Noi dobbiamo riflettere su tutto questo.
La Pasqua diventi occasione per pensare il bene e per fare il bene.
Termino, segnalando ai parrocchiani di Roncoferraro che ci sarà una messa di Pasquetta alle ore 9.00 AM presso l'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari".
Vi faccio i migliori auguri di una Pasqua serena.
Cordiali sluti
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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