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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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mercoledì 23 aprile 2014

Centrodestra diviso? Non fa bene all'Italia!



Cari amici ed amiche.

Leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Un centrodestra diviso non fa bene all’Italia".
Il centrodestra diviso fa vincere la sinistra.
Questo è un dato di fatto.
Purtroppo, quello che sta accadendo è questo.
Basti pensare alle prossime elezioni regionali in Piemonte.
Si è fatto fatica a trovare il candidato da contrapporre a quello del centrosinistra Sergio Chiamparino ed ora il centrodestra si trova diviso in tre parti.
Infatti, Forza Italia e Lega Nord appoggiano come candidato Sergio Pichetto Fratin, già vicepresidente della Regione Piemonte e coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte.
Fratelli d'Italia va avanti con Guido Crosetto (salvo sorprese) ed il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano è pronto a fare la lista con l'Unione di Centro.
Così non si fa.
Forse, Angelino Alfano, Giorgia Meloni e soci non hanno capito che noi elettori del centrodestra non siamo come quelli del centrosinistra.
Se vedono che la nostra coalizione è spaccata e al suo interno si litiga su chi deve candidare chi, molti di noi elettori del centrodestra ci asteniamo.
Gli elettori del centrosinistra, invece,  votano sempre, a prescindere dal fatto che la loro coalizione vada bene o vada male.
Gli elettori del centrosinistra sono acritici.
Noi, elettori del centrodestra, abbiamo il senso critico.
Ora, vorrei commentare la lettera di Sandro Bondi che è stata riportata sul quotidiano "Libero" e che è intitolata "Bondi: Forza Italia ha fallito, sostengo Renzi".
Della lettera mi hanno colpito queste parole: "Il suo partito (il partito del presidente Berlusconi, Forza Italia) in quanto comunità di valori e solidarietà è assolutamente assente". Il governi guidati dal Cavaliere hanno fallito nell'attuare una rivoluzione liberale "perché i principali alleati di Berlusconi, da Fini a Casini, da La Russa a Bossi erano tutto fuorché liberali"".
Sono in parte d'accordo con queste parole.
Effettivamente, "attrezzi" come Gianfranco Fini hanno bloccato molte riforme volute dal presidente Berlusconi.
Invece, salvo la Lega Nord, poiché essa voleva fare delle riforme.
E' vero che a volte Forza Italia latita sul territorio e che manca quel senso della comunità di valori.
Qui a Roncoferraro (Mantova) vi è un esempio lampante.
Ci sono tre o quattro persone che si dicono del partito e che vogliono addirittura fare una lista per le elezioni comunali, senza avere compiuto un'azione politica meritoria.
Però, Bondi sbaglia nel volere prendere le distanze da Forza Italia e nel volere sostenere il Governo di Matteo Renzi.
A me sembra più il classico "salire sul carro del vincitore" (un male tipicamente italiano) che non la volontà di fare una critica costruttiva.
Certo, in questo caso, il vincitore è presunto, visto che Renzi è diventato Presidente del Consiglio senza elezioni.
Il centrodestra deve trovare la quadra e alla svelta.
Il rischio è che vinca il centrosinistra (per l'astensionismo) o il Movimento 5 Stelle, per un forte sentimento di anti-politica.
In entrambi i casi, il futuro sarebbe oscuro.
Cordiali saluti.





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.