Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo scritto su "Panorama" da Stefano Caviglia, articolo che è intitolato "Province, riforma: primo bluff".
La riforma delle Province voluta dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi è stata presentata come una grande innovazione e invece rischia di essere un bluff.
In primo luogo, essa non abolirà le Province ma le renderà semplicemente non elettive, poiché i loro presidenti saranno i sindaci dei loro capoluoghi (e questo non sarebbe il male ma la parte migliore), esse non saranno più elettive ma manterranno le stesse competenze e gli stessi apparati burocratici che avevano prima.
Ora, anche riguardo alle competenze c'è un problema.
Infatti, secondo l'Unione delle Province Italiane, il passaggio di competenze dalle Province alle Regioni e ai Comuni comporterà un aggravio della spesa pubblica pari ad 1.400.000.000 di Euro.
A questo punto, non si potrebbe ricorrere ad un "Piano B", ossia quanto proposto dalla Lega Nord: l'abolizione delle Prefetture?
A me sembra che Renzi scopiazzi le proposte di riforma fatte dagli altri per farsi bello.
Egli sa di essere non legittimato da voto democratico e se dovesse fallire per lui sarebbe la fine.
A me Renzi sembra che sia un disperato che cerca a tutti i costi di fare vedere che fa ma così facendo rischia di fare dei danni.
Cordiali saluti.
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