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giovedì 17 aprile 2014

La storia di Gesù sposato, due parole

Cari amici ed amiche.

La professoressa Karen King, della Harvard Divinity School, ha parlato della scoperta di un papiro che pare faccia parte delle Sacre Scritture e che parli di un Gesù Cristo sposato.
Ora, questa notizia che rimbalza su vari giornali, va commentata.
In primo luogo, bisogna capire se quel brano sia canonico o apocrifo.
Con ogni probabilità, questo brano è apocrifo.
Esso è scritto in copto.
Il copto è la lingua che fu degli antichi Egizi, che ancora oggi è parlata dalle comunità cristiane di Egitto.
Essa si scrive con l'alfabeto greco, con simboli particolari.
Un testo apocrifo, a differenza di quelli canonici, è un testo che non rientra nel canone della Bibbia.
Certo, la questione degli apocrifi non mette d'accordo né ebrei e cristiani né noi cristiani stessi.
Per esempio, per gli ebrei ed i cristiani protestanti, i dieci testi deuterocanonici del Vecchio Testamento (Giuditta, Tobia, Maccabei I, Maccabei II, Sapienza di Salomone, Baruch, Lettera di Geremia, Preghiera di Azaria e dei tre giovani nella fornace, Storia di Susanna, Bel e il drago ed Ester) sono apocrifi, mentre per noi cattolici e per gli ortodossi sono canonici.
Infatti, per noi cattolici e per gli ortodossi vale il "canone lungo" o "canone alessandrino".
Un testo apocrifo contiene frammenti di verità, ossia parti che coincidono con quelli canonici, ma hanno anche parti che sono completamente diverse e a volte discordanti sia con altri testi apocrifi e sia con quelli canonici.
Per esempio, a me era capitato di leggere un testo apocrifo, il Vangelo di Nicodemo.
Nicodemo è citato nel Vangelo secondo San Giovanni.
Ebbene, il Vangelo di Nicodemo descrive la Passione di Cristo discolpando Ponzio Pilato.
Anzi, esso fa parte del Ciclo di Pilato, una serie di testi apocrifi incentrati sulla figura di Ponzio Pilato.
Secondo alcuni di questi testi, pare che Pilato si sia fatto cristiano.
Di ciò non c'è prova.
Lo stesso si può dire per il Vangelo di Giuda, un libro apocrifo che presenta il tradimento dell'apostolo Giuda Iscariota come un atto "concordato" con Gesù Cristo, per la salvezza del mondo.
In primo luogo, Giuda Iscariota non potrebbe avere mai scritto un testo, poiché si suicidò, a meno che non lo abbia fatto prima di suicidarsi.
Questo potrebbe dire che Giuda abbia commesso un "omicidio premeditato".
In secondo luogo, questo testo contrasta con i testi canonici.
Giuda Iscariota tradì Gesù Cristo.
Riguardo al papiro che è stato scoperto dalla professoressa King, che si deve dire?
Il fatto che esso sia scritto in copto ci deve fare porre una domanda: quel testo è una traduzione (che magari potrebbe essere errata) o fu scritto di sana pianta, quindi, "inventato"?
Questo ci deve porre qualche dubbio sulla veridicità del testo.
Cordiali saluti.

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