Finanziamento pubblico ai partiti, un disegno di legge che dà qualche perplessità!

Cari amici ed amiche.

Finalmente, il Governo ha varato un disegno di legge con cui togliere il finanziamento pubblico ai partiti.
Questo disegno di legge prevede che il finanziamento pubblico ai partiti sia abolito e rimpiazzato con  un sistema di donazioni dei privati o con le detrazione del 2 per mille dagli stipendi.
Tuttavia, questo disegno di legge ha delle criticità che determinano molte perplessità.
La criticità sta nel fatto che esso entri in vigore nel 2016.
Prima, ci sarà una progressiva riduzione del finanziamento pubblico.
Nel 2014 , esso sarà ridotto al 60%.
Nel 2015, esso sarà ridotto al 50%.
Nel 2016, si arriverà al 40%, prima dell'abolizione totale.
Questo è un punto che lascia molte perplessità.
Perché non si è deciso di abolire totalmente il finanziamento pubblico ai partiti a partire dal 2014?
Per il resto, il disegno di legge è buono.
Esso prevede che possano avere diritto alle donazioni solo i partiti veri, trasparenti e dotati di un vero statuto.
I partiti devono essere finanziati dai privati.
Per esempio io (che sono del Popolo della Libertà) vorrei donare i miei soldi solo al mio partito e non anche ai partiti che sono miei avversari.
Questa è democrazia.
Cordiali saluti.