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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 8 ottobre 2012

Italia, Paese strano!

Cari amici ed amiche.

Su Facebook mi è arrivata questa foto, con questa didascalia:


"Entrambe genovesi, la richiesta di numerose associazioni di intitolare una via a Giuliani è stata presa in seria considerazione dal Comune di Genova, quella di intitolare una piazzetta a Quattrocchi...non se ne parla nemmeno......W L'ITALIA!".

Sono d'accordo con quanto scritto.
La foto qui sopra mostra sulla destra il No Global Carlo Giuliani,  colui che durante le vergognose manifestazioni che ci furono il 20 luglio 2001 a Genova (durante il G8) assaltò una camionetta (Land Rover Defender) dei Carabinieri e tentò di uccidere uno di loro che si difese. 
Giuliani cercò di lanciare un estintore contro il carabiniere Mario Placanica.
Questi sparò un colpo di pistola in aria e, non si seppe come, Giuliani rimase ucciso da un proiettile.
A sinistra vi è rappresentato Fabrizio Quattrocchi, un paramilitare catanese di nascita (ma genovese d'adozione) che lavorava per una compagnia militare privata e che il 13 aprile 2004 fu rapito in Iraq dal gruppo terroristico delle "Falangi verdi di Maometto" , insieme ai colleghi Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio.
Fu ucciso il giorno dopo.
L'onorevole Franco Frattini, che all'epoca era ministro dell'Interno, vide il video della tragica morte e raccontò:

" Quando gli assassini gli stavano puntando la pistola contro, questo ragazzo ha cercato di togliersi il cappuccio e ha gridato: adesso vi faccio vedere come muore un italiano. Quando gli assassini gli stavano puntando la pistola contro, questo ragazzo ha cercato di togliersi il cappuccio e ha gridato: adesso vi faccio vedere come muore un italiano.".

Ora, Quattrocchi morì da eroe mentre Giuliani no.
Eppure, a quest'ultimo venne dedicata una sala di Palazzo Madama (la sede del Senato) e oggi si vuole dedicare una piazzetta di Genova.
A Quattrocchi, un uomo che morì da eroe perché servì il proprio Paese,  non viene dedicato neppure un vicolo cieco.
Questo è vergognoso.
Si dedicano a vie e stanze di palazzi importanti a persone che non hanno fatto nulla di buono mentre i veri eroi vengono dimenticati, perché sgraditi ad una certa parte politica che vuole avere l'egemonia culturale!
E' uno schifo!
Vogliamo scommettere che i "soliti noti" vorranno dedicare una sala di un palazzo importante, una via o una piazza anche a Vittorio Arrigoni?
Se la compagine politica a cui faccio riferimento dovesse salire al potere qui a Roncoferraro, io proporrei di dedicare una via a Fabrizio Quattrocchi.
Se pur piccolo, sarebbe un gesto di riconoscenza a questo eroe.
Cordiali saluti. 






 

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.