Ne riporto questo stralcio:
"Il lockdown continua – e con esso prosegue e si aggrava l’emergenza giuridica e democratica nel nostro Paese. A prescindere dal merito delle misure annunciate, protratte o alleggerite, infatti, abbiamo più volte sottolineato su Atlantico Quotidiano la intollerabile ferita allo stato di diritto del metodo scelto: l’adozione di restrizioni alle libertà fondamentali dei cittadini per Dpcm, decreti ministeriali non aventi forza di legge, quando la Costituzione prevede espressamente una riserva di legge assoluta. Si tratta di un modo di procedere extra ordinem ed è sorprendente con quale facilità l’abbiano di fatto digerito le forze politiche, anche di opposizione, i gruppi mediatici e l’establishment economico, persino la casta dei giuristi e i corifei della “costituzione più bella del mondo”, in un Paese in cui si grida al pericolo fascista appena un leader di centrodestra appaia in grado di vincere le elezioni.
E ieri sera abbiamo appreso dall’ennesimo proclama tv del presidente del Consiglio – con taglio e tinta di capelli inappuntabili – di un nuovo Dpcm che regolerà il lockdown almeno per il prossimo mese. Non solo il Parlamento, anche i ministri del suo governo, come si intuisce dalla sorpresa manifestata dal ministro Bonetti, sono tenuti all’oscuro delle decisioni prese da Conte, coadiuvato dalla sua corte di “esperti”. Un accentramento di poteri in un solo uomo mai visto nella storia della Repubblica, con il silenzio assenso del Quirinale".
Se al posto di Giuseppe Conte ci fosse stato un leader di centrodestra e se questi avesse fatto ciò che sta facendo l'attuale premier, i centri sociali, con Sardine ed altri pesci, i sindacati e la sinistra avrebbero scatenato l'inferno nelle piazze.
Questo è veramente inquietante.
Infatti, sembra che Conte abbia l'appoggio delle establishment e ci sono degli "intellettuali" o (presunti tali) che applaudono ad ogni sua parola, mentre il popolo sta a casa non per paura della legge ma per paura del Coronavirus.
Ora, che il Coronavirus possa portare a delle conseguenze spiacevoli è lapalissiano.
Però, è anche ora di ripartire, dopo più di due mesi di chiusure.
Bisogna convivere con un virus che è entrato nel nostro Paese per colpa di una Cina comunista che ha taciuto e per colpa di un Governo che dal 31 gennaio al 21 febbraio non ha fatto nulla.
Ha sottovalutato la cosa.
Noi ci siamo ritrovati privati delle libertà e abbiamo visto molte nostre imprese chiuse.
Questo ci sta portando alla povertà.
Appare evidente che a questo Governo interessi la sua stabilità.
La cosa inquietante è il fatto che il premier si sia affidato ad un pool di esperti che non vanno d'accordo manco tra di loro.
Infatti, alcuni dicono che con il Coronavirus si muoia di polmonite interstiziale ed altri di trombosi.
Appare logico che se valesse la seconda ipotesi, la cura sarebbe l'anticoagulante.
Questi "esperti" non sono d'accordo su niente ma hanno un potere enorme.
Intanto, il Paese è fermo.
Il PIL rischia un crollo verticale ma ci sono sondaggi che danno a Conte un consenso.
Questo è folle.
Conte non è mai stato votato.
Quindi, come può avere un consenso reale?
Appare evidente che questa crisi stia ci stia portando ad una situazione molto pericolosa in termini sociali ed economici.
Qualcuno sta coltivando un "sogno americano...del Sud", nel fare diventare l'Italia come il Venezuela.
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