Egli ha detto che "disobbedire alla legge per salvare persone è un principio da una parte cristiano, e fondamentale sul piano umano. Ed è quello che ha fatto questa donna comandante".
Da cattolico, non mi sento rappresentato da monsignor Perego.
Anzi, le trovo vomitevoli ed inaccettabili!
La comandante della nave "Sea Watch 3" Carola Rackete ha violato la legge.
È vero che un cristiano deve disobbedire ad una legge quando questa è ingiusta.
Sant'Agostino lo disse.
Per esempio, una legge che impone di uccidere è una legge ingiusta.
Però, il caso della nave "Sea Watch 3" non rientra nella questione delle "leggi ingiuste".
Infatti, la nave "Sea Watch 3" non ha soccorso i migranti in mare ma ha fatto la spola per portare i migranti CLANDESTINI qui nel nostro Paese.
Inoltre, ha violato i nostri confini, entrando nelle nostre acque territoriali senza l'autorizzazione della nostra autorità, e ha speronato una motovedetta della Guardia di Finanza.
Non c'è nulla di cristiano in tutto ciò.
Inoltre, ricordo a monsignor Perego che Giuseppe Garibaldi (da lui citato) odiava la Chiesa.
Egli chiamò il suo asino "Pio IX", con il nome del Papa
Questa è una citazione di Garibaldi:
"Il prete è l'assassino dell'anima poiché in tutti i tempi egli ha fomentato l'ignoranza e perseguito la scienza".
Dunque, monsignor Perego dovrebbe fare un ripasso di storia.
Purtroppo, sono i prelati come lui a danneggiare la Chiesa.
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