Su "Il Secolo d'Italia", vi è un articolo intitolato "Librandi se le cerca: si spertica in elogi per Fico. E viene travolto da insulti".
Non amo la violenza sui social network (anche perché, ultimamente, ho avuto qualche situazione spiacevole) ma penso che un personaggio come Gianfranco Librandi (già esponente di Forza Italia e di Scelta Civica ed oggi membro del Partito Democratico) si vada a cercare certe situazioni.
Librandi non è nuovo a certe affermazioni "pittoresche" pro-Europa e pro-migranti, due temi su cui molti di noi italiani sono sensibili.
Anzi, molti di noi italiani sono scontenti riguardo a questa Unione Europea ai migranti.
L'Unione Europea è oggi un ente burocratico che (al di là degli errori che sono stati commessi da questo Governo) ci ha più volte penalizzato.
L'immigrazione, oramai, è percepita come un problema.
Se non c'è lavoro per noi italiani come può essercene per i migranti?
Io so di cosa parlo, visto che sono uno di coloro che debbono arrabattarsi con quello che trovano, nonostante gli studi fatti.
Se poi si favorisce l'immigrazione clandestina, la situazione peggiora.
Nessuno vuole essere razzista o xenofobo ma un problema c'è.
In poche parole, Librandi avrebbe dovuto astenersi dall'elogiare il presidente della Camera Roberto Fico, il quale il 2 giugno ha dedicato la "Festa della Repubblica" ai migranti, ai rom e ai sinti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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