Essa fu progettata nel 1906 dal monsignor Spirito Chiappetta, ingegnere e architetto di fiducia di Papa Pio XI (Ambrogio Damiano Achille Ratti, 31 maggio 1857-10 febbraio 1939) su di un’area di 4 mila metri quadrati a pochi passi dal cimitero cittadino.
La chiesa diventò un punto di ritrovo parrocchiale e sarebbe dovuta diventare la "Piccola Lourdes delle Prealpi".
La chiesa è oggi in disuso, dopo essere stata sconsacrata ed adibita ad uso secolare.
La leggenda sulla sua sconsacrazione parla di un uomo che sarebbe entrato a cavallo.
Ora, l'edificio, in pregevole stile neogotico, dovrebbe essere valorizzato nuovamente, come chiesa o come museo.
Perché non si fa ciò?
Come ho già scritto per il santuario della Madonna delle Vigne di Trino Vercellese, noi abbiamo il dovere di salvaguardare il nostro patrimonio storico e culturale.
Noi siamo un Paese che ha un grande patrimonio culturale, storico e religioso.
Abbiamo chiese, conventi, castelli e ville di pregevole valore storico che però sono caduti in disuso ed oggi sono nell'abbandono.
Mandando in rovina questi scrigni di storia e di arte, noi mandiamo in rovina noi stessi.
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