Ne sa qualcosa una signora di Samarate (in Provincia di Varese) che è stata morsa dal ragno violino e che ha passato un inferno entrando ed uscendo dall'ospedale.
Per me, che soffro di nevrosi fobica e che annovero tra le mie fobie anche l'aracnofobia, non è una buona notizia.
Il ragno violino (Loxosceles rufensis) è un ragno di piccole dimensioni.
Questo ragno è presente nelle aree mediterranee e nell'Italia del Nord.
Esso può arrivare a 7 o 9 cm con tutte le zampe.
Il suo corpo è marrone con una macchia rossa che ricorda vagamente un violino sul prosoma.
Si tratta di un predatore notturno che prende gli insetti senza usare una vera e propria tela.
Tesse solo pochi fili disordinati nell'anfratto in cui si si rifugia.
Nonostante non sia aggressivo, può mordere l'uomo, se si sente minacciato.
Il problema c'è, per esempio, quando si rifugia nelle scarpe.
Il suo morso è particolarmente doloroso.
La tossina del ragno violino è una citotossina che provoca prima un edema e poi una necrosi che può estendersi.
Dunque, chi è stato morso rischia di dovere ricorrere alla chirurgia plastica per potere rimpiazzare il tessuto necrotico ed evitare altre infezioni.
Nei casi gravi, può causare anche ecchimosi e danni ai reni.
Certo, se mi trovassi di fronte ad una bestiaccia del genere rischierei anche un malore, per la fobia prima citata.
Per saperne di più, date un'occhiata all'opuscolo del Centro Antiveleni.
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