Questa tela fu dipinta da Henry Siemiradzki (28 ottobre 1843-24 agosto 1902).
Esso è intitolato "Una martire cristiana".
Oggi, si commemorano i primi martiri della Chiesa di Roma.
I primi cristiani nell'Impero Romano obbedivano alla legge di quello Stato.
L'unica cosa che non erano disposti a fare era rendere culto alle divinità pagane e all'imperatore.
Essi pregavano per l'imperatore ma non erano disposti a rendere culto a lui come ad un dio.
Questo bastò per fare sì che essi fossero perseguitati ed uccisi.
Un cristiano è tenuto ad obbedire alla legge.
Solo in certi casi, come le leggi che impongono l'abiura della propria fede o le leggi che impongono di provocare la morte di altre persone, il cristiano deve disobbedire.
Oggi, invece, sembra che la Chiesa non abbia più una direzione precisa.
Basti pensare ai prelati che oggi inneggiano alla capitana della nave "Sea Watch 3", la quale ha violato le nostre leggi, entrando nei nostri confini indebitamente, e ha speronato una nostra motovedetta della Guardia di Finanza.
Per contro, non si solleva nessuna voce riguardo ai cristiani perseguitati in Cina o nei Paesi islamici.
A questo punto, ci dobbiamo chiedere dove sta andando questa nostra Chiesa in Italia e in Europa.
Questo irenismo verso l'Islam e verso il comunismo e questa propensione verso l'immigrazione clandestina stanno trasformando la Chiesa in un sindacato, in un'organizzazione che tratta temi sociali (facendo anche del bene) ma perdendo ciò che la fece nascere.
Ciò che la fece nascere fu il pensiero di Gesù Cristo, quel pensiero che mise al centro la dignità della persona.
Sia chiaro, la Chiesa non deve mancare di carità (cosa che è fondamentale nel Cristianesimo) ma non deve neppure fare politica.
Gesù Cristo non faceva politica.
Egli non mise mai in discussione le autorità, anche se non ne condivise le visioni.
Egli annunziò il Regno di Dio per tutti.
Ora, ricordo che il caso della nave "Sea Watch 3" è stato un caso in cui la dignità della persona è stata calpestata.
Sappiamo tutti che i migranti caricati sulla nave non sono profughi ma migranti economici, i quali (arrivati qui in Italia) trovano lavoretti miseri o si trovano costretti a vivere di espedienti, anche illegali.
Coloro che sostengono questa immigrazione clandestina, compresi certi prelati, si rendono conto di ciò?
Coloro che sostengono questa immigrazione clandestina, compresi i succitati prelati, si rendono conto del fatto che ci siano anche tanti italiani senza lavoro e che vivono nella miseria, mentre pensano ai migranti?
Essi si rendono conto del fatto che così facendo noi ci troveremo con dei criminali in più e con più nostri concittadini nella miseria?
Quindi, la dignità della persona è mandata a farsi benedire.
Io penso che noi dobbiamo ricordare i nostri martiri per ritrovare le nostre radici.
Essi contribuirono a costruire la Chiesa, corpo mistico di Cristo e casa per tutti noi.
Oggi, ci sono prelati che stanno demolendo questa casa, riproponendo di fatto una Chiesa senza Cristo ma solo una Chiesa con la politica e gli interessi di coloro che tanto vogliono questi migranti al centro di tutto.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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