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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 27 giugno 2019

Questa è pirateria

Un articolo scritto da Gian Micalessin su "Il Giornale" tratta quella che è la vera mission della nave "Sea Watch 3".
Questo è un suo stralcio:

"Adesso Sea Watch ha calato la maschera e issato la sua vera bandiera. Quella della pirateria umanitaria.

Una pirateria che, al pari delle navi corsare al servizio degli stati nazionali del XVII secolo non agisce per fini propri, ma per soddisfare gli interessi di nuove entità sovranazionali poco disposte a metterci la faccia. A garantire la «lettera di corsa» alle navi con teschio e tibie e il soldo ai loro capitani di ventura pensavano, un tempo, Paesi come Inghilterra, Francia e Spagna interessati a bloccare i commerci del nemico senza esibire e le proprie cannoniere. Oggi la pirateria umanitaria interpretata con un tocco di romantico femminismo dalla 31enne Carola Rackete, capitana di Sea Watch, svolge esattamente la stessa funzione. La capitana Rackete che si dice in dovere di forzare il blocco «per salvare 42 naufraghi allo stremo» sa bene di mentire. E sa altrettanto bene che il suo aiuto ai quei 42 «naufraghi» sarebbe stato molto più sollecito se li avesse sbarcati in Tunisia o in qualsiasi altro porto del Mediterraneo raggiungibile durante i 15 giorni trascorsi a comiziare e far politica davanti a Lampedusa. Ma la «lettera di corsa» garantitale formalmente dall'opaca organizzazione umanitaria di cui è al soldo le richiede altro. Le richiede di approdare solo ed esclusivamente in Italia perché solo da quel ventre molle, dove l'anomalia di un esecutivo giallo-verde ostacola la compattezza dell'Unione, può iniziare lo sfondamento dei cancelli della «fortezza Europa». La missione assegnata alla capitana Carola come a tanti altri capitani mercenari è insomma quello di penetrare in Italia per scavare una breccia nelle mura dell'Europa. Ma per conto di chi? La risposta è semplice. Per ottenerla basta seguire il denaro fatto affluire nelle casse di organizzazioni umanitarie come Sea Watch. Nel XVII e XVIII secolo i corsari servivano agli stati nazionali per garantirsi il controllo dei traffici".


Di fatto, queste organizzazioni non governative vogliono distruggere il nostro Paese come Stato.
Come i corsari britannici misero in ginocchio la Spagna nel XVI secolo, così navi come la "Sea Watch 3" vogliono mettere in ginocchio il nostro Paese.
Questo è un dato di fatto.
Queste organizzazioni vogliono fare entrare i migranti per potere destabilizzare il nostro Paese ed assoggettarlo completamente alle pretese dell'Unione Europea.
Guarda caso, la "capitana" è una tedesca, una di uno Stato che vuole fare questo.
Questo deve essere capito.
Infatti, ci si dovrebbe chiedere come mai questi migranti non vengono fatti sbarcare in Tunisia o in porti più vicini di quello Lampedusa.
Invece, vengono fatti sbarcare a Lampedusa.
Gli altri Paesi (con la Germania in testa) non vogliono questi migranti.
Evidentemente, c'è un disegno "europeo" con cui si vuole distruggere l'Italia. 
Chi vuole capire capisca. 

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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.