Cosa può significare quel bassorilievo del duomo di Osimo?

Dal sito "Luoghi Misteriosi", ho preso codesta foto che mostra un bassorilievo del duomo di Osimo, in Provincia di Ancona, nelle Marche.
Il duomo di Osimo è un esempio di arte romanico-gotica.
Esso fu costruito tra il XII ed il XIV secolo, sui resti di una precedente chiesa dell'VIII secolo, la quale (andando a ritroso) fu costruita sui resti del tempio dedicato ad Esculapio e ad Igea.
Ora, questo bassorilievo è diviso in due parti.
Nella parte bassa, si vedono gli apostoli di Gesù Cristo.
Nella parte alta, si vedono la Madonna con Gesù Bambino in braccio e due personaggi singolari.
Quello alla sua destra, è un uomo anziano che porta alla Madonna un uccello.
L'uccello sembra una civetta.
Il personaggio alla sinistra della Madonna porta un frutto.
Ora, il frutto sembra una melanzana.
La melanzana (il cui nome latino è Solanum melongena) è originaria dall'India e sembra che qui in Europa sia rimasta sconosciuta fino al XVI secolo.
Il primo riferimento a quel frutto si trova nel Qimin Yaoshu, n trattato di agricoltura cinese del 544.
Probabilmente, la melanzana fu portata qui in Europa dagli Arabi,  a partire dal VII secolo, dato che dell'arrivo di questi ultimi non vi erano nomi latini di essa.
Uno dei primi riferimenti ad essa può essere trovato in un trattato di agricoltura di Ibn al Awwam (morto nel XII secolo).
Il nome "melanzana" deriva dal latino volgare "malum insana", ossia "mela insana", per il gusto amaro che la rende immangiabile da cruda.
Tra l'altro, come tutte le Solanaceae, la melanzana cruda è anche leggermente tossica, per la presenza della solanina.
Certo, stando alla scienza, per intossicarsi con le melanzane crude se ne dovrebbero consumare almeno un 1,5 Kg.
In qualche modo, la melanzana potrebbe ricondurre all'amarezza della Vergine Maria, quando ella (in seguito) vide Gesù morire di croce.
Dall'altra parte, la civetta è associata alla sapienza.
In epoca pagana, essa fu il simbolo di Atena, la divinità della sapienza.
In una trasposizione cristiana, essa potrebbe rappresentare la Sapienza di Dio.
Del resto, il fatto che l'uccello sia portato da un uomo anziano (che di per sé rappresenterebbe la saggezza) potrebbe avvalorare questa tesi.
Il duomo di Osimo potrebbe essere definito un "intreccio costruito in pietra" tra esoterismo medioevale e Cristianesimo.
Questo la dice lunga sulla mentalità del Medio Evo e su ciò che i dotti di quegli anni facevano.