Riporto questo stralcio di questo articolo:
“In un paese che presto avrà più credenti musulmani che praticanti cristiani, sempre più chiese detenute dalle congregazioni stanno diventando moschee o centri islamici”. Inizia così l’inchiesta del mensile francese Causeur. “A sud di Manchester, dopo il massacro di Manchester Arena nel maggio 2017, che ha lasciato 23 morti e oltre 100 feriti, la moschea salafita di Didsbury, il terrorista Salman Abedi, un 23enne britannico d’origine libica, ha mostrato il suo sostegno ai cittadini di Manchester con uno striscione gigante, ‘We love MCR’ (‘We love Manchester’). Sei mesi prima dell’attacco, l’Imam Mustafa Abdullah Graf aveva apparentemente elogiato il jihad di fronte a un migliaio di fedeli, chiamati a sostenere i mujaheddin in Siria. Il centro islamico adiacente alla moschea annuncia ufficialmente di avere un dipartimento della Sharia che pubblica fatwe, sovrintende alla famiglia e agli affari finanziari e aiuta a calcolare la zakat (elemosina). La Didsbury Mosque era l’ex Albert Methodist Chapel, aperta al culto nel 1883, chiusa nel 1962 e convertita da allora. In Gran Bretagna, molte chiese sono diventate moschee. Secondo il Gatestone Institute, tra il 2001 e il 2016, sono state vendute 500 chiese nella sola capitale britannica. Alcune sono stati trasformati in moschee, come la chiesa di San Marco, la nuova moschea Peckham, o la moschea Brick Lane (Brick Lane Jamme Masjid) che in origine era una chiesa metodista. Nel 2012, l’organizzazione Christian Research stimò che almeno 10.000 chiese avevano chiuso dal 1960 nel Regno Unito e altre 4.000 sarebbero state chiuse nel 2020. C’erano 1.700 moschee ufficiali nel paese e 2.000 luoghi di culto musulmano non dichiarate. A Swansea, nel Galles, l’imponente chiesa di St Andrews, di proprietà della United Reformed Church, è stata trasformata in una moschea negli anni Duemila".
La moschea salafita citata, ex-chiesa metodista, è raffigurata nella foto qui riportata.
Giulio Meotti ha scritto un articolo che la riguarda su "Il Foglio".
Oramai, il problema è evidente.
Con una Chiesa anglicana ridotta ad essere un apparato dello Stato e politicizzata, la gente cristiana del Regno Unito ha smesso di credere.
Una parte di questa popolazione ex-anglicana, fortunatamente, è passata alla Chiesa cattolica.
Questo è un buon segno per la Chiesa cattolica ma non per il Regno Unito.
Infatti, la secolarizzazione del Regno Unito ha fatto effetto.
Gli effetti di ciò si vedono.
Si vedono le chiese sempre più vuote.
Inoltre, con il crollo delle nascite nella popolazione autoctona ed il suo conseguente invecchiamento, il numero di cristiani cala ancora di più.
Per contro, aumentano i musulmani, che sono sempre più prolifici.
Oltre a ciò, la secolarizzazione ha prodotto un altro effetto spiacevole.
Infatti, coloro che hanno lasciato la Chiesa anglicana e le Chiese protestanti che sono state influenzate dalla secolarizzazione non hanno perso la tensione verso la spiritualità.
Una parte di questi è passata a Chiese cristiane che ancora hanno mantenuto una spiritualità, come la Chiesa cattolica, ma tanti altri sono passati all'Islam, che ha una forte propensione al proselitismo.
Questo è un altro guaio.
Così, i Britannici potrebbero trovarsi con gli edifici storici come la cattedrale di Canterbury senza fedeli o (nella peggiore delle ipotesi) convertiti in moschea.
Allora, il futuro del Regno Unito potrebbe essere oscuro.
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