Questo è uno stralcio del mio articolo:
"La sensazione è che anche dopo queste elezioni europee, questa Europa non cambierà. Infatti, il Partito Popolare Europeo si è confermato a guida franco-tedesca. Dunque, è più facile che esso si allei con i socialisti e con l’ALDE che non i Conservatori e Riformisti ed i sovranisti. In poche parole, si riproporrà una Commissione europea come quella attuale, senza Juncker e Mogherini. Sembra che stia valendo la regola del “promettere di cambiare tutto per non cambiare nulla”. I problemi resteranno".
Nell'articolo, ho dimenticato di menzionare i Verdi.
Mi scuso di ciò.
Anche i Verdi potrebbero entrare in questa "grosse koalition", confermando la sensazione prima citata.
Insomma, nonostante la crescita dei sovranisti e dei conservatori-liberali, nei quali mi riconosco pure io, questo sistema pieno di difetti resterà in piedi e non sarà mutato.
Se partiti come Forza Italia e Fidesz rompessero con il Partito Popolare Europeo e passassero al gruppo dei Conservatori e Riformisti, tra i quali ci sono partiti moderati ma critici verso questo tipo di Europa, le cose potrebbero cambiare.
Purtroppo, sembra che per il classico "piatto di lenticchie" (il potere dire di essere al governo dell'Europa) questa rottura non ci sia.
Questo impedirà ogni cambiamento.
Nessun commento:
Posta un commento