+++Ieri a @Qrepubblica #QuartaRepubblica (grazie a @NicolaPorro!)+++— Daniele Capezzone (@Capezzone) 11 giugno 2019
Clippino su #legittimadifesa. Qualcuno pensa di presentare un “questionario” al rapinatore? pic.twitter.com/ieEZR3RiCR
Nel suo video, Daniele Capezzone risponde alla sinistra riguardo alla questione della legittima difesa.
Il video è su Twitter.
Ora, per la sinistra, una persona che subisce una rapina dovrebbe dire al rapinatore: "Aspetti che chiamo la polizia. Mentre aspettiamo, prenda il tè ed i biscotti che le ho preparato. Vuole il tè con il limone o con il latte?" oppure: "Quanto mi vuole rubare, signore?".
Questi esponenti della sinistra parlano tanto ma (forse) non sanno nulla della vita.
La difesa deve sempre essere legittima.
Una persona che entra in casa di un'altra senza l'esplicito consenso di quest'ultima deve sapere che può rischiare di farsi male.
Infatti, una persona che entra in casa di un'altra senza l'esplicito consenso di quest'ultima non lo fa certo con le migliori intenzioni.
Dunque, chi abita in quella casa deve avere il diritto di difendere sé stessa, i suoi cari ed i suoi beni.
Sia chiaro, nessuno vuole il far west ma non è possibile che una persona che si difende da un rapinatore o da un ladro debba quasi passare per essere colpevole di un reato.
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