Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 30 aprile 2018

I palestinesi violentano la storia

Ringrazio l'amica e collaboratrice Silvia Morelli di questo spunto:
"Su richiesta palestinese, l'UNESCO sta per richiedere ad Israele la restituzione dei Rotoli di Qumran, essendo essi patrimonio del popolo palestinese.
Per pura curiosità, notate che i rotoli sono datati 100 AC, sono scritti in caratteri ebraici ed aramaici, e che a quel tempo non esisteva nessun popolo palestinese, né la lingua araba, e neppure esisteva la parola "Palestina".
La lingua araba nacque attorno al 500 DC, grazie alla creatività degli arabi cristiani di Aleppo. L'arabo si diffuse poi nel mondo arabo grazie all'islam.
La parola "Palestina" fu inventata dagli antichi romani, che cosi' nel 135 DC rinominarono la Giudea, la Galilea, il Neghev, la pianura di Dan la Samaria.
Gesù non nacque in Palestina, bensì in Giudea, e non era arabo ma ebreo. Nessuno sa ancora oggi se volesse fondare una religione nuova oppure no.
Il termine "Popolo palestinese" invece è molto più recente,è stato forgiato ed usato la prima volta al Cairo dall'egiziano Yasser Arafat nel 1964, alla fondazione dell'OLP, l'organizzazione per la liberazione della "Palestina".
Sino agli anni 50 i palestinesi si chiamavano "arabi della Palestina" e gli ebrei si chiamavano gli "ebrei di Palestina", ed il tutto era gestito dal Mandato britannico della Palestina.
Non è mai esistito uno stato palestinese, ne questo fantomatico stato ha mai avuto una capitale, ne vi è differenza sostanziale tra un arabo della Cisgiordania ed uno della Transgiordania, uno di Jaffa ed uno di Damasco, uno di Haifa ed uno di Beirut.
La "liberazione della Palestina" è un altro nome dato all'operazione "Distruzione di Israele", e con la scusa della lotta all'oppressore, cerca di distruggere lo stato ebraico in quanto tale.

(Cit. Gabriele Levy)".



Commento la cosa, dicendo semplicemente che i palestinesi violentano la storia.
Ricordo, semplicemente, che gli Arabi arrivarono dalle parti di Gerusalemme nel VII secolo AD e sconfissero i Bizantini (che governavano quella regione) nella battaglia del fiume Yarmuk del 636 AD.
Prima degli Arabi, andando a ritroso, ci furono i Bizantini, i Romani, il dominio legato ad Alessandro Magno ed i Regni di Giuda e di Israele.
Degli Arabi non vi fu alcuna traccia, prima del VII secolo AD.
I manoscritti del Mar Morto (o manoscritti di Qumran) risalgono ad un periodo compreso tra il 150 BC ed il 70 AD.
Inoltre, sono scritti in ebraico, aramaico e greco.
Dunque, cosa c'entrano con gli Arabi, che arrivarono nella zona solo nel VII secolo AD?
Se l'UNESCO accettasse una simile richiesta dei palestinesi, si compirebbe una violenza ai danni della storia.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.