Questo è uno stralcio dell'articolo:
"Ormai non passa giorno senza che un grillino non salti per aria e si metta a insultare Berlusconi. Si tratta sempre di attacchi violentissimi, con la bava alla bocca. Attacchi per nulla politici, ma profondamente offensivi. Come quelli lanciati dello stesso Toninelli che, a Porta a Porta, aveva teorizzato la superiorità genetica dei grillini. I facinorosi a Cinque Stelle sono tanti. Si va dalle battutacce di Beppe Grillo ("Siamo ancora qui, con il badante della nipote di Mubarak?") ai deliri di Dibba ("Berlusconi è il male assoluto"). Nella squadra degli insultatori di professiori ci si è andato a infilare, qualche giorno fa, anche Marco Travaglio che, nel titolo d'apertura del suo quotidiano, ha definito il leader di Forza Italia "il Delinquente". Oggi, a rilanciare la linea del Movimento 5 Stelle, è stato Toninelli. "Mai con Berlusconi, ma anche mai con Forza Italia - ha detto a Cartabianca su Rai3 - Berlusconi ha già dimostrato di non avere fatto il bene dell'Italia ma delle sue aziende".
Io penso che i "signori" Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Alessandro Di Battista e soci farebbero bene a riflettere, prima di dire queste cretinate.
Quando essi avranno delle aziende che daranno lavoro a tante persone, come ne dà Mediaset, potranno parlare.
Per ora, essi non hanno dimostrato nulla, se non di essere pieni di becero odio.
Vorrei ricordare che chi parla a nome del popolo italiano senza avere preso la maggioranza dei consensi da parte di esso alle elezioni non ha nulla a che fare con la democrazia.
Il Movimento 5 Stelle ha preso il 32% dei voti.
Il 32% è tanto ma non è la maggioranza. Il 68% degli elettori non l'ha votato.
Io mi ricordo che in passato ci fu un partito simile, che si arrogò il diritto di rappresentare la maggioranza del popolo senza avere preso la maggioranza dei consensi e che disconobbe chi non lo votò: il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi o Partito Nazista.
Forse, i "grillini" farebbero bene a studiare la storia, prima di dire qualche fesseria.
Ricordino anche che mi pare che chi ha fondato il Movimento 5 Stelle, il comico genovese, abbia avuto qualche problemino con la giustizia.
Mi viene in mente il caso di Limone Piemonte del 1981.
Il Movimento 5 Stelle ha a cuore solo una cosa: la poltrona.
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