Riporto questo stralcio dell'articolo:
"Il rappresentante dell’ANPI ha parlato in prima battuta ricordando che “i partigiani, anche sul piacentino, erano composti anche da soldati stranieri che hanno deciso di disertare le file naziste per combattere e a volte morire vicino ai piacentini”. Proseguendo, ha evidenziato “come i valori della resistenza siano fondanti di diritti fondamentali della nostra Costituzione e che poche costituzioni possono vantare. Infine ha concluso dando una maggior spiegazione sull’ANPI ed il suo lavoro sul territorio, nonché la volontà di aprirsi verso la società tutta”.
Il dr. Gonzaga ha invece parlato del ruolo di molti soldati musulmani che hanno avuto un ruolo molto importante nel salvare la vita di molte persone. A tal proposito ha citato la linea invalicabile Gustav, sfondata grazie ai soldati marocchini; il cimitero francese in Sud Italia in cui sono sepolti circa 188mila musulmani caduti nella Seconda Guerra Mondiale; altri episodi importanti invece sono stati la moschea di Parigi che ha concesso vari certificati falsi di islamicità a cittadini ebrei al fine di proteggerli, mentre hanno nascosto altri nelle catacombe sotto la moschea. Molti sono gli episodi storici documentati che sono stati citati e altrettanti – a dir dell’ospite – potrebbero essere citati.".
Ora, vorrei ricordare alcune cose.
Che tra i musulmani possano esserci state anche delle persone perbene che hanno fatto delle cose buone contro il nazismo può anche essere vero.
Però, non può essere dimenticato che tra Islam e nazismo ci furono rapporti.
Penso, ad esempio, al Gran Muftì di Gerusalemme, Amin al Husseini, che fu amico di Adolf Hitler e che odiò gli ebrei.
Penso ad Heinrich Himmler, che fondò un reparto di SS musulmane.
Inoltre, ricordo che tra i marocchini che combatterono "al fianco della Resistenza" (con i francesi) vi furono anche quelli che stuprarono le nostre donne.
Ricordate le famose "marocchinate"?
Dunque, io non capisco questa islamofilia dell'ANPI, l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani.
Ricordo che anche la Brigata Ebraica combatté contro il nazismo e non fece ciò che fecero i marocchini di cui ho parlato prima.
Perché l'ANPI non tratta la Brigata Ebraica allo stesso modo in cui tratta gli islamici?
Questo è incomprensibile e mi rende sempre meno allettante la festa che ci sarà domani.
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