è stato arrestato l'ex-presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva.
La polizia brasiliana gli ha perquisito la casa nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo Petrobras. L'inchiesta prende il nome del colosso petrolifero statale che ha distribuito oltre 2 miliardi di dollari in mazzette a politici del Partito dei Lavoratori, di cui Lula è stato leader. Il nome di Lula è stato fatto da alcuni accusati che hanno deciso di collaborare in cambio di una riduzione di pena. L'inchiesta dunque si avvicina sempre più sia a Lula che al suo successore, l'attuale presidente Dilma Rousseff, presidente del Consiglio di amministrazione di Petrobras negli anni dello scandalo.
Essere di sinistra è sinonimo di onestà.
Ovviamente, sono ironico.
Però, qui in Italia continuo a sentire questo leitmotiv che parla della leggenda dell'uomo di sinistra "sempre onesto".
La realtà dice che non è così.
A questo punto, anche l'amministrazione dell'attuale presidente Dilma Rousseff è in bilico, visto che ella era stata, presidente del Consiglio di amministrazione di Petrobras negli anni dello scandalo.
Inoltre, io sono dell'idea secondo cui lo Stato dovrebbe stare fuori dall'economia.
Quando lo Stato entra nell'economia, la corruzione aumenta.
Cordiali saluti.
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