Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

domenica 9 novembre 2014

Trento, altro attacco alla Lega Nord

Cari amici ed amiche,

dopo l'assalto all'auto del leader della Lega Nord Matteo Salvini che c'è stato ieri a Bologna, è stata attaccata anche la sede della Lega Nord a Trento.
I comunisti dei centri sociali hanno attaccato la sede del partito con lanci di uova e fumogeni.
A questo punto, il Ministro dell'Interno Angelino Alfano deve fare qualcosa!
Egli non può restare indifferente di fronte a quanto sta accadendo.
Qui c'è in gioco la nostra democrazia.
Un Paese serio non può essere alla mercé di delinquenti, perché quei personaggi che ieri hanno attaccato l'automobile di Salvini e la sede trentina della Lega Nord sono dei delinquenti abituali.
Se comandassi io, quei personaggi dei centri sociali si troverebbero con le teste spaccate dai colpi di manganelli.
Sono solidale con Salvini e con la Lega Nord, tra i quali ho anche dei cari amici.
Sono orgoglioso di essere anti-comunista.
Cordiali saluti. 


4 commenti:

  1. Azz, teste spaccate dai manganelli, mica processi! E ti permetti di parlare di democrazia. Sei un ossimoro.

    RispondiElimina
  2. Voi non siete democratici! Voi siete quelli che insultano la gente ed arrivano a compiere ogni violenza.
    Quindi, state zitti!
    Ti sembra normale che un leader politico (qual è Salvini) debba essere fatto oggetto di violenza?
    Ti sembra normale che si attacchino le sedi di partiti?
    Questo è quello che fanno i tuoi amici.
    I veri nemici della democrazia siete voi!
    La democrazia non esclude la difesa dell'ordine pubblico.

    RispondiElimina
  3. Se sei x la democrazia non puoi certo auspicare di rispondere a fatti antidemocratici con fatti altrettanto antidemocratici, altrimenti diventi antidemocratico anche tu, no? Mi sembra di aver espresso un pensiero lapalissano. Ma capisco che in quel frullatore che ti ritrovi al posto del cervello non tutto è così chiaro e lineare. Avessi detto 'speriamo che verranno processati' non avrei potuto obiettare nulla, ma il fatto di auspicare che la polizia spacchi teste al di fuori di ogni legge che ciò lo preveda ti rende decisamente ma decisamente contestabile. E ti rende contestabile non solo x il pensiero in sé, ma soprattutto, manco a dirlo, per la contraddittorieta! È come se un pacifista, denunciando la vergogna di una guerra, auspicasse che si prendessero le armi contro il guerrafondaio. Fucilo' a capa toja nun è bbon: quello che ti manca è il metodo ahimè!

    RispondiElimina
  4. Quei "signori" che diritto hanno di attaccare la sede di un partito che fa parte della nostra democrazia?
    La democrazia contempla anche l'ordine e (se è necessario) i poliziotti debbono usare anche mezzi "repressivi" per mantenerlo.
    La democrazia non è anarchia.
    Se si facesse come dici tu, io potrei ammazzarti, restare impunito e dire: "L'ho fatto per la democrazia poiché Dario era anti-democratico".
    Invece, grazie al cielo, ci sono le forze dell'ordine e c'è la legge.
    Basta applicarli.

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.